San Pellegrino, al Mercato della Terra va a ruba la “focaccia brembana” del Forno Di-Verso

Oggi, domenica 1 giugno, grande successo al Mercato della Terra di Slow Food a San Pellegrino Terme, che ha visto anche la focaccia ispirata ai sapori della Valle Brembana realizzata dal Forno Di-Verso di San Giovanni Bianco, gestito da ragazzi con disabilità.
1 Giugno 2025

Oggi, domenica 1 giugno grande successo al Mercato della Terra di Slow Food lungo Viale Papa Giovanni XXIII a San Pellegrino Terme, con prodotti di qualità per un cibo buono, pulito e giusto e con una nuova interessante iniziativa: la focaccia ispirata ai sapori della Valle Brembana realizzata dal Forno Di-Verso di San Giovanni Bianco, gestito da ragazzi con disabilità. Sono ormai tre anni e mezzo e più di una cinquantina le edizioni svolte, e circa una trentina gli espositori che, complessivamente, hanno partecipato alle varie giornate alternandosi nei diversi periodi dell’anno.

Anche questa domenica hanno partecipato una dozzina di piccoli produttori del territorio e di artigiani che prestano particolare attenzione al rispetto dell’ambiente, alla stagionalità dei prodotti e alla relazione con il consumatore durante tutte le fasi produzione e della trasformazione dei propri prodotti agricoli. “Cibo buono, pulito e giusto, per noi di Slow Food resta un principio irrinunciabile che caratterizza tutti i nostri associati, i produttori dei Presidi e tutti coloro che sono vicini alla Associazione” commenta il neo fiduciario della Condotta Slow Food Valli Orobiche Oliviero Manzoni che ha recentemente sostituito Giuseppe (Beppe) Cinardo alla guida della Condotta.

“I produttori che abbiamo coinvolto in queste edizioni, e che normalmente partecipano ai Mercati della Terra, si presentano con prodotti realizzati nel rispetto degli interessi del consumatore, di quello del produttore e soprattutto con l’obiettivo di valorizzare il territorio. Hanno una storia che siamo in grado di raccontare e che trasmette l’amore, la passione, la ricerca e la fatica di chi produce. E’ una modalità che risulta vincente e apprezzata da tutti ”. E la sempre crescente adesione e partecipazione dimostrata negli appuntamenti precedenti rafforza la bontà del progetto della condotta Valli Orobiche.

Il numero delle aziende e associazioni che chiedono di partecipare ai mercati della terra è in continua crescita e la qualità dei prodotti viene garantita da un protocollo a cui aderiscono le aziende che espongono al Mercato. L’offerta di prodotti, anche questa domenica, ha visto una grande varietà: dai formaggi di varia natura, ai salumi, confetture, prodotti cosmetici speciali, miele, farine, verdura, carni e tanto altro ancora.

“Ci piace l’idea di permettere a nuovi espositori di entrare a far parte del Mercato – continua Oliviero Manzoni – è molto interessante che ci siano sempre più aziende che si prodigano nel realizzare dei prodotti di nicchia, ma anche di altissima qualità e fortemente legati alle tradizioni. Ci dispiace non potere ospitare tutti coloro che fanno richiesta, ma cerchiamo di fare in modo di garantire la copertura di più generi proposti senza che durante la stessa giornata ci siano aziende che offrono le stesse cose. Anche questa domenica si sono uniti al gruppo delle Valli Orobiche alcuni espositori della Condotta di Treviglio proprio per dimostrare lo spirito di collaborazione che sta caratterizzando i rapporti che contraddistinguono attualmente le condotte bergamasche ”.

Anche questa domenica presenti gli studenti dell’ Istituto Superiore di San Pellegrino che, pur essendo impegnati con la chiusura dell’anno scolastico, si sono esibiti nel tradizionale show cooking. Questa settimana: tortino di riso ripieno e fonduta di funghi porcini. Ma non sarà la sola novità. La cooperativa sociale “I love Valle Brembana” ha partecipato al Mercato con i prodotti da forno realizzati nel nuovo panificio di San Giovanni Bianco. “Anche questo nuovo progetto nasce dal desiderio di poter offrire ad un gruppo di ragazzi con disabilità un luogo formativo e di opportunità lavorativa  –racconta il Presidente della Cooperativa, Alessandro Adragna – lo spazio include, oltre alla pizzeria d’asporto già esistente, una gastronomia ed una bottega con prodotti tipici della Valle dove le diversità di ognuno di noi diventano un’opportunità. Abbiamo deciso di partecipare con i nostri prodotti tra cui alcune focacce ed in particolare con una focaccia che vuole ricordare la focaccia al formaggio di Recco (tipica della Liguria ndr), e che abbiamo deciso di farcire con lo Stracchino all’Antica anziché con la crescenza così come fanno in Liguria. E’ un prodotto nuovo a cui vorremmo dare un nome, ragione per cui chiederemo domani ai presenti di aiutarci nel trovare il nome più adatto a questa novità gastronomica”.

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