San Pellegrino Terme recupera un’altra ex stazione dei treni, dopo l’edificio in piazza Granelli che ha recentemente aperto i battenti come bar-ristorante. Si tratta dell’ex stazione di piazza Rosmini. In seguito a diversi bandi utili a cercare un privato che volesse restaurare, recuperare e arredare l’immobile, e poi gestirlo, il Comune è riuscito ad ottenere un finanziamento di 980 mila euro che gli ha permesso di procedere direttamente al recupero.
Ad occuparsi dei lavori sarà la ditta Guerinoni di Dalmine con termine previsto per la fine del 2023. La ex stazione ferroviaria, lampante esempio dell’architettura Liberty sanpellegrinese, è stata edificata a cavallo fra il 1905 ed il 1906 secondo il progetto dell’architetto Romolo Squadrelli, colui che progettò anche tutte le altre stazioni della linea ferroviaria della Valle Brembana.
Chiusa dal 1966 in concomitanza dell’interruzione del servizio ferroviario, l’immobile – composto da un corpo centrale a due piani e due laterali allineati lungo la pista ciclopedonale – ha conosciuto un lento snaturamento anche a causa di un’attività ristorativa presente per un periodo.
Una volta terminato il recupero, il Comune pubblicherà un bando per trovare un gestore, con la struttura che dovrà essere utilizzata per fini turistici-ricettivi o anche culturali.
Il Comune spera venga valorizzata la vicinanza della pista ciclabile della Valle Brembana, inoltre al piano superiore c’è un appartamento con ingresso separato che potrebbe venire sfruttato, ad esempio, per un bed and breakfast.