Quarantasei meritevoli alunni, che si sono particolarmente distinti per la loro bravura, impegno e responsabilità verso il proprio dovere, hanno ricevuto nella giornata di sabato 18 dicembre le annuali borse di studio da parte dell’Amministrazione Comunale di Sant’Omobono Terme. Il premio, che fa riferimento all’anno scolastico 2020/2021, è stato consegnato presso la Sala Consiliare del Municipio dal sindaco Ivo Sauro Manzoni, alla presenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione Stella Sirtori, del vicesindaco Demis Todeschini e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Sant’Omobono Terme, Marzia Arrigoni.
Delle quarantasei borse di studio, dodici (dal valore di 200 euro) sono state assegnate agli studenti che hanno superato l’esame di Stato conclusivo in un corso di studio quinquennale con punteggio non inferiore a 95/100 (purché iscritti ad un corso di laurea di Primo Livello o Magistrale); ventiquattro (dal valore di 150 euro) sono state invece consegnate agli iscritti del 1°, 2°, 3° e 4° anno di Scuola secondaria di secondo grado (statale o legalmente riconosciuta e parificata) e agli Istituti Professionali con la media di almeno 7,50/10.
Infine dieci borse di studio (valore di 100 euro) sono state assegnate agli alunni che hanno superato la classe 3a della Scuola secondaria di primo grado (statale o parificata) con la media del 10/10 e iscritti ad un Istituto Superiore. L’impegno economico complessivo, dunque, ammonta a 7.000 euro.
“Il momento della consegna delle borse di studio di merito ai nostri studenti è sempre sinonimo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi amministratori – sono le parole dell’assessore Stella Sirtori – Il premio economico che consegniamo è simbolico, non certo paragonabile ai sacrifici e all’impegno che questi giovani stanno impiegando per raggiungere ottimi livelli scolastici. La cultura e il sapere sono alla base della crescita e dello sviluppo personale di ognuno di loro, affinché possano acquisire, oltre alle nozioni puramente didattiche, anche la capacità di essere individui liberi, capaci di ragionare, riflettere ed agire in piena responsabilità. Saperli così impegnati oggi nel loro dovere scolastico ci fa ben sperare per il futuro, perché è su di loro che dobbiamo contare e progettare la società del domani. Un grazie doveroso anche alle loro famiglie che in tutti i sensi supportano il percorso di studi dei loro figli”.