Si è spento a 70 anni Valerio Carrara, tre mandati da senatore e due da sindaco di Oltre il Colle, suo paese d’origine. Carrara era stato ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale di Alzano Lombardo a causa di alcuni problemi di salute.

Durante la degenza ha però avuto un infarto, che ha richiesto il trasferimento all’ospedale Bolognini di Seriate dove si è spento nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 9 febbraio, a causa di un improvviso peggioramento delle condizioni.

Laureato in Farmacia e titolare di alcune attività commerciali a Oltre il Colle, inizia la sua carriera politica nel 2001 sotto la spinta del figlio Alessandro, uno dei fondatori di “Italia dei Valori” a livello locale. Dopo essere stato eletto nel collegio senatoriale di Albino, Carrara ha ottenuto successivamente un posto da senatore con il 4,7% dei consensi, ottenuti grazie anche alla sua passione per il mondo venatorio. Carrara è stato, infatti, consigliere provinciale della Fidc, Federazione italiana della caccia.

Tuttavia entra a Palazzo Madama da indipendente nel gruppo misto, dopo aver lasciato il movimento di Italia dei Valori. Successivamente, nel 2003, entra a far parte delle fila di Forza Italia. L’anno precedente, nel 2002, viene eletto sindaco di Oltre il Colle.

Da quel momento la sua carriera politica è in continua ascesa, sia a livello locale che non: nel 2006 viene ricandidato in Senato, ma solo per due anni a causa dello scioglimento anticipato delle Camere. Così nel 2008 viene candidato nuovamente e questa volta resta per l’intera legislatura, della quale negli ultimi due anni con il gruppo di Coesione Nazionale.

Nel 2012 gli abitanti di Oltre il Colle lo rieleggono sindaco, in carica fino al 2017. Valerio Carrara, che avrebbe compiuto 71 anni il prossimo 3 marzo, lascia la moglie Ornella e due figli, Alessandro e Giorgio. “Ha dato la sua vita per cercare di far vivere bene tutto e ha sempre dato una mano per il paese – ha commentato Pierangelo Manenti, consuocero di Carrara e vicesindaco durante i suoi mandati, intervistato da L’Eco di Bergamo –. Ci mancherà”.