Super Green Pass su lavoro sempre più probabile, già da febbraio. Nessun rinvio per la scuola

Confermato il calendario scolastico ma sul rientro in classe rimane l’ombra della variante Omicron. Super Green pass verso l’estensione al mondo del lavoro.
4 Gennaio 2022

Le scuole riapriranno regolarmente dopo la pausa natalizia e non si verificherà lo slittamento precauzionale delle riaperture degli istituti scolastici ipotizzato nelle scorse settimane.
Governatori e sindaci, tuttavia, esprimono apprensione davanti alla crescente diffusione dei contagi da variante Omicron. I prèsidi manifestano a loro volta preoccupazioni legate alla distinzione – da alcuni ritenuta “discriminatoria” – tra alunni vaccinati e non vaccinati, nonché alla gestione delle attività scolastiche in una condizione generalizzata di recrudescenza dell’emergenza sanitaria.

Ma Palazzo Chigi spinge per mantenere invariato il calendario scolastico, come sottolineato nei giorni scorsi dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, tenendo aperte le scuole e riservando la didattica a distanza solo a casi eccezionali.  Così Andrea Costa, sottosegretario alla Salute: “L’intenzione del governo è di riaprire favorendo il più possibile la didattica in presenza. Il fatto che il 74% dei ragazzi tra 12 e 19 anni si è vaccinato ci mette di fronte ad un quadro migliore rispetto a qualche settimana fa, mentre per i ragazzi tra i 6 e i 12 anni le percentuali si attestano attorno al 10%, perché la campagna di vaccinazione è partita da poche settimane”.

Le Regioni hanno formulato una bozza da presentare al Governo che, stante la diffusione sempre più capillare della variante Omicron, parte dal presupposto di un’ampia copertura vaccinale (70%) e di un monitoraggio serrato dell’andamento epidemiologico. La bozza elaborata delle Regioni prevede che alle scuole elementari e in prima media sia necessario optare per la DAD solo in caso di 4 o più alunni contagiati in classe e che, in questo caso, i provvedimenti da adottare prevedono la quarantena per tutti gli alunni della classe oltre al tampone, quest’ultimo d’obbligo solo per i non vaccinati.

Super Green Pass obbligatorio sul lavoro?

In un clima di dialogo serrato all’interno del mondo politico nel corso di nuove riunioni tecniche a Palazzo Chigi, anche il Super Green Pass obbligatorio sul posto di lavoro sembra diventare realtà, in attesa del Consiglio dei Ministri di mercoledì 5 gennaio. Il provvedimento potrebbe entrare in vigore già dal mese di febbraio. Se così fosse occorrerà dare il tempo a tutti di vaccinarsi o di completare il ciclo con seconda dose o booster.

Un nervo scoperto, quello del Super Green Pass obbligatorio per i lavoratori, che contrappone gli schieramenti anche all’interno della stessa maggioranza: Pd, Leu e Forza Italia si schierano per la linea rigorista, mentre Lega e M5S si pongono con atteggiamento critico nei confronti del provvedimento. E c’è chi chiede a gran voce l’obbligo vaccinale per tutti, non solo sul luogo di lavoro. Tra questi Maurizio Landini, segretario generale della CGIL, che osserva: “La recrudescenza del virus impone al governo un’assunzione di responsabilità. La profilassi deve essere resa obbligatoria per tutti, secondo Landini, perché il virus riguarda tutti”. La trasmissione del virus, aggiunge Landini, “avviene fuori dai posti di lavoro, sui mezzi di trasporto pubblici, nei luoghi affollati”.  

Fonte: Rai News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross