Il Comune di Sant’Omobono Terme in netta controtendenza per quanto riguarda le tasse locali: il capoluogo della Valle Imagna, infatti, negli ultimi 10 anni non ha incrementato le imposte ai suoi residenti e continua a non chiedere l’addizionale comunale.
Secondo un recente studio della CISL, le tasse locali nel nella nostra provincia sono cresciute del 117% negli ultimi 10 anni. Stando all’indagine, nel 2020 ogni contribuente bergamasco ha pagato 124 € per l’addizionale comunale e 287 per quella regionale. Nel 2012 queste imposte pesavano rispettivamente per 83 e 272 €, nel 2018, per 111 e 297.
“Si tratta di una media che nasconde alcune eccellenze come il nostro Comune – spiega il vicesindaco di Sant’Omobono Terme Demis Todeschini – che non ha mai applicato l’addizionale comunale. Un agevolazione fiscale che è ormai una rarità sia a livello regionale che nazionale, con non più dell’11% dei Comuni ad addizionale a 0″.
“Peraltro questo – prosegue Todeschini – non equivale ad altre imposte più elevate: la tassa rifiuti è tra i livelli più bassi della provincia di Bergamo, con un marginale aumento negli ultimi dieci anni (a fronte di un servizio che nel tempo si è rafforzato), mentre l’IMU, che in genere si applica solo alle seconde case, è ad un livello ragionevole, lo 0,96%, ed al di sotto del massimo consentito dallo stato. Una famiglia con prima casa di proprietà non versa nessuna imposta diretta al Comune di Sant’Omobono (non si applica infatti l’IMU per esenzione prima casa e nemmeno l’addizionale comunale), un elemento di attrattività per l’insediamento di nuovi nuclei che spesso non si considera, ma che nel medio periodo ha la sua rilevanza economica.
Questo risultato – conclude il vicesindaco – è frutto di una oculata gestione delle risorse e di una rigorosa attività di contenimento dei costi e di ricerca di finanziamenti a fondo perduto. Si tratta di una politica che continuiamo a perseguire insieme ad una rigorosa attività di controllo. Un esempio di quando le tasse sono pagate da tutti è possibile a beneficio di tutta la comunità tenerle ad un livello contenuto”.