Teatro e inclusione all’Istituto Maria Consolatrice di Cepino: ospiti i ragazzi di Dorainpoi e Stare in Valle

In questi mesi, presso l’IMC scuola di Cepino, si è svolto il progetto di Teatrarte, un connubio perfetto tra il magico mondo del teatro e quello dell’arte, con uno sguardo importantissimo alla territorialità e inclusione.
9 Aprile 2024

In questi mesi, presso l’IMC scuola di Cepino, si è svolto il progetto di Teatrarte, un connubio perfetto tra il magico mondo del teatro e quello dell’arte, con uno sguardo importantissimo alla territorialità e inclusione. Ogni settimana, da lunedì 8 gennaio fino al 18 marzo, per circa un’ora e mezza gli alunni della classe quinta primaria hanno incontrato i ragazzi e educatori del Servizio Territoriale Disabili Stare in Valle, accompagnati anche dai volontari dell’Associazione Dorainpoi.

Cristina Belli, l’esperta di teatro, con orgoglio ci ha spiegato il progetto: “Teatrarte è l’idea di unire il teatro e l’arte con progetti che abbiano valori sociali e umani creando delle relazioni tra ragazzi, gli utenti di Stare in Valle e docenti, dando loro la possibilità di conoscersi”. Veronica Masnada ha aggiunto: “Veniamo aiutati da ospiti speciali, ovvero i ragazzi di Dorainpoi e Stare in Valle. Sono progetti che danno grande valore alla rete che si crea sul nostro territorio ed offre occasioni di crescita reciproca tra la scuola e la nostra realtà”.

Durante gli incontri i ragazzi hanno sperimentato liberamente la propria espressività e creatività attraverso l’arte e il teatro, in un clima di grande gioia e soprattutto di grande inclusione. All’inizio i responsabili del progetto hanno proposto delle attività teatrali di base come la gestione del corpo, del movimento e dello spazio. In seguito, si è passati alla lettura e analisi del testo scelto, assegnando i ruoli da interpretare nello spettacolo finale e lo studio dei personaggi. Mentre un gruppo si occupava della parte recitata con tantissime prove nell’auditorium, nell’aula di arte un altro gruppo realizzava la parte artistica dello spettacolo, ovvero la scenografia e i costumi.

laboratorio teatro IMC 3 - La Voce delle Valli

Il progetto si è concluso venerdì 22 marzo, in occasione della festa per i papà organizzata dalla scuola, e che ha visto una grandissima affluenza per vedere lo spettacolo intitolato “Homo Samsung”. Come si può capire dal titolo è stata un’interpretazione molto attuale della figura dell’uomo sempre più legato alle tecnologie e all’utilizzo sempre maggiore dello smartphone, ormai diventato un’estensione dei nostri arti superiori.

I bambini di quinta hanno espresso il loro entusiasmo per il progetto, come Alessandro che ha detto: “Il progetto è andato bene! All’inizio avevamo molta curiosità e un pò di paura, poi però sono bastate un paio di lezioni e tutto è svanito. Abbiamo capito che potevamo fidarci dei ragazzi di Stare in Valle e loro di noi e così ci siamo aperti ed è nata una bella amicizia. Spero di rivederli presto nella nostra scuola!”.

La referente IMC del progetto e coordinatrice della primaria Piercarla Mariani con grande soddisfazione ha concluso: “Gli alunni e le alunne di classe quinta primaria hanno vissuto in modo intenso il progetto TeatrArte con i ragazzi e le ragazze di Stare in Valle- Dorainpoi. Nei dieci incontri di lavoro per poter realizzare lo spettacolo “Homo Samsung”, la quinta ha mostrato sensibilità e cura nei confronti dei ragazzi che hanno partecipato al laboratorio. Hanno conosciuto i loro nomi, le loro storie, particolarità, difficoltà e punti di forza e allo stesso modo si sono fatti conoscere. Nel lavoro insieme è emersa sintonia, complicità, aiuto reciproco e rispetto per la disabilità. Il teatro e l’arte hanno permesso a tutto il gruppo di lavoro di mettersi in gioco, di provare a vincere le proprie paure, di essere creativi ed espressivi nella comunicazione, confrontandosi e relazionandosi attraverso differenti linguaggi. Il progetto ha permesso ai ragazzi e alle ragazze di quinta di poter crescere sia come individui sia come gruppo classe unito e collaborante. È stata un’esperienza unica, intensa e ricca di effetti speciali ed emozioni”.

Cristina Belli con orgoglio ci ha spiegato il progetto: “Teatrarte è l’idea di unire il teatro e l’arte con progetti che abbiano valori sociali e umani creando delle relazioni tra ragazzi, gli utenti di Stare in Valle dando loro la possibilità di conoscersi”. Veronica Masnada ha aggiunto: “Veniamo aiutati da ospiti speciali, ovvero i ragazzi di Dorainpoi e Stare in Valle. Sono progetti che danno grande valore alla rete che si crea sul nostro territorio ed offre occasioni di crescita reciproca tra la scuola e la nostra realtà”.

laboratorio teatro IMC 2 - La Voce delle Valli

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