Sono ripresi, a grande richiesta, gli incontri di Terza Università presso la sala consigliare del Comune di Sant’Omobono Terme. Da mercoledì 16 ottobre, l’appuntamento delle ore 15.00 è per molti “non più giovani” un’importante occasione per conoscere e apprendere nuove nozioni di arte, storia, letteratura, musica e altre discipline, grazie alla presenza di validi docenti che trattano i più svariati argomenti.

Nei primi due incontri, quello di mercoledì 16 ottobre e quello di mercoledì 23 ottobre, si è cercato di apprendere come si è formato il mondo e da dove proveniamo: un argomento fisico-scientifico che pare distante dalla nostra realtà quotidiana, ma che in realtà è più vicino di quanto non si creda.

Da mercoledì 30 ottobre a mercoledì 11 dicembre si terranno sette incontri di storia e urbanistica con la docente Sonia Gervasoni per recuperare alcune personalità famose che hanno lasciato un segno positivo nella storia bergamasca, ma che non sempre vengono ricordati come meriterebbero, se non attraverso un semplice cartello di indicazione stradale.

Gli ultimi incontri, invece, insieme alla professoressa Severina Allevi, rifletteranno su alcuni trattamenti e conoscenze che possono affiancare la medicina tradizionale e le terapie convenzionali, per un “Benessere integrato”.

“Il clima sereno e disteso che si respira tra questi “scolari” di età avanzata è davvero qualcosa di bello. Si conoscono tra loro, scambiano parole e saluti affettuosi, ma appena inizia la lezione sono tutti molto attenti al docente che spiega. Oltre al desiderio di apprendere che li ha portati ad iscriversi a questi corsi della terza Università, si intravede nei loro occhi il piacere di condividere momenti con conoscenti e amici, parlando di argomenti nuovi e allargando i propri orizzonti culturali. Una vera e propria offerta formativa, patrocinata dal Comune di Sant’Omobono Terme, per chi può spendere il proprio tempo in modo utile e vantaggioso” spiega Stella Sirtori, assessore alla Cultura del Comune di Sant’Omobono Terme.

Soddisfatta anche Vilma Pellegrini, referente del corso, che anche quest’anno ha registrato una quarantina di iscritti, a conferma di quanto questa iniziativa sia tanto apprezzata dalla comunità.