Tram Bergamo-Villa d’Almè, partite 900 lettere di espropri: quasi tutti accettano l’indennizzo

In corso gli espropri - si parla di 900 lettere inviate a soggetti privati - per la realizzazione della nuova linea tranviaria T2 Bergamo-Villa d'Almè.
8 Gennaio 2024

In corso gli espropri – si parla di 900 lettere inviate a soggetti privati – per la realizzazione della nuova linea tranviaria T2 Bergamo-Villa d’Almè.

Entro la fine del mese dovrebbe essere pronto il progetto esecutivo, intanto si lavora all’esproprio delle aree – sia private che pubbliche – che verranno occupate per i lavori della nuova linea Teb.

Come scrive L’Eco di Bergamo, saranno 439 i mappali occupati lungo gli 11,5 chilometri di tramvia tra Bergamo e Villa d’Almè. Di questi, 108 appartengono ad enti pubblici come Comuni e Provincia per un totale di 80 mila metri quadrati e 90 mila metri quadrati appartenenti a privati.

“La maggior parte ha accettato l’indennizzo proposto – fanno sapere da Teb – . Il valore stabilito è dai 15 ai 30 euro al metro quadrato per le aree agricole, di 50 euro al metro quadro per quelle fabbricabili”.

E se l’indennizzo non viene accettato?Sono due le modalità possibili – spiegano dalla Teb –: la prima è portare la pratica nella Commissione provinciale espropri per rideterminare il valore dell’area. Se anche in questa sede non viene trovato l’accordo tra il soggetto e Teb, si può fare ricorso alla Corte d’appello. Oppure, ed è la seconda strada, il soggetto privato che non accetta il valore stabilito può fare richiesta di una commissione tecnica formata da un componente Teb, dal proprietario e da un terzo membro nominato dal Tribunale per trovare una nuova soluzione”. Per ora però solo una parte minoritaria dei privati non ha accettato l’indennizzo.

Ricordiamo che l’opera – che costerà complessivamente 211,5 milioni di euro – è stata finanziata per 151,5 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; per 40 milioni di euro di cofinanziamento da Regione Lombardia, per 9,5 milioni di euro dal Comune e Provincia di Bergamo e 4 milioni di euro dagli altri Comuni interessati dal tracciato, quest’ultimi finanziati per 3 milioni dal Consorzio BIM.  L’inizio dei lavori dovrebbe essere entro la fine dell’anno con la tramvia pronta ad entrare in funzione per settembre 2026.

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