Venerdì 9 febbraio, alle ore 15, presso gli uffici della Green House di Zogno, in via Locatelli, 111, si terrà un incontro fra il Consorzio BIM Lago di Como e fiumi Brembo e Serio e la TEB S.p.a., per ricevere da parte della stessa TEB S.p.a. l’illustrazione dei risultati delle prime valutazioni dello studio di fattibilità per l’ampliamento della linea tramviaria, in estensione della linea T2 della Valle Brembana (fino a Zogno – San Giovanni Bianco) e collegamento Villa d’Almè–Ponte San Pietro.
Dal 3 dicembre 2022 è in essere la convenzione su questo duplice studio di fattibilità, peraltro ribadita in un incontro avvenuto il 24 luglio 2023, presso la sede del Consorzio BIM Bergamo, dove si è fatto il punto sullo stato di avanzamento dello studio di fattibilità.
A tal riguardo, l’assemblea generale del Consorzio Bim Bergamo, nella primavera 2022, aveva deliberato un finanziamento a fondo perduto per la sua redazione progettuale dell’importo complessivo di 650.000 euro, “nella convinzione – si disse allora – dell’imprescindibile utilità di quest’opera per la mobilità bergamasca”.
Grazie alla firma della convenzione, TEB ha potuto affidare l’incarico per studiare la fattibilità del progetto, compiere le analisi trasportistiche e quella sui costi-benefici, oltre a valutare l’inserimento urbanistico dell’intervento. In pratica, capire se i progetti sono realizzabili e quale sia, per entrambi, la soluzione migliore. In particolare, 540.000 euro riguardano lo studio del proseguimento della linea T2 fino a Zogno – San Giovanni Bianco, mentre i restanti 110.000 per quello del nuovo collegamento da Villa d’Almè a Ponte San Pietro.
All’incontro di venerdì 9 febbraio sono stati invitati 39 Comuni della Val Brembana e 15 Comuni della Valle Imagna, oltre a tre Comunità Montane (Val Brembana, Valle Imagna e Lario Orientale Val San Martino) e 10 Comuni della zona dell’Isola Bergamasca.
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Mi piacerebbe che ci fosse qualcosa per raggiungere Selvino
Grazie -
Era ora! Auspico che i sindaci spronino così che l’opera possa essere costruita.
Immagino quante persone dalla valle possano andare a Bergamo oppure a Ponte San pietro (con il cambio a Villa d’almè, con tutta la zona industriale che c’è in zona Ghiaie sarebbe utilissimo) con il tram, sarebbe un sogno!
Inoltre anche nel senso opposto è molto ultile
Tanti tursti che dalle altre province potrebbero raggiungere le nostre valli oppure all’ospedale di San Giovanni Bianco gli anziani o le persone che molte volte da BG devono venire in valle a fare esami (considerato che l’ospedale di SGB è gestito dal Papa Giovanni XXIII ed è un appoggio).
E’ un mezzo utilissimo un alternativa allo STRESS (che non è poco) del traffico. -
Condivido pienamente Bg Almè e troppo riduttivo, se si vuole fare un piano serio!!!!!
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…………….se non già iscritto…………….
grazie