Atalanta e Inter è uno show: finisce 2 a 2, ma quante emozioni a San Siro

Bergamaschi in svantaggio dopo pochi minuti, bravi a rimontare con un super Malinovsky
25 Settembre 2021

Fuochi d’artificio su San Siro. Tra Inter e Atalanta matura un pari pirotecnico, giunto al termine di 90 minuti che non hanno risparmiato sui colpi di scena. Gol, errori, rigori e VAR, una partita che alla fine ha messo tutto in equilibrio sul punteggio di 2 a 2.

Per la Dea, in difesa è confermato Demiral, Toloi e Demiral al fianco del turco per limitare Dzeko e Lautaro. Freuler si riprende il posto da titolare a metacampo, a destra Zappacosta è in grande forma, Pessina trequartista agisce dietro alle spalle di Malinovsky e Zapata, ma il numero 32 avrà anche il compito di aggredire Calhanoglu. L’altro turco in campo è infatti titolare insieme a Brozovic e Barella in mediana.

La squadra di casa parte fortissimo, al 3’ Dzeko manda a lato da ottima posizione, tre minuti dopo Barella pennella un cross dai 25 metri, Lautaro è completamente libero di colpire il pallone al volo e segnare un gran gol che porta avanti l’Inter. Inter sfrutta un avvio molto aggressivo, la Dea però esce sulla distanza, quando riesce a trovare Malinovsky e Freuler per saltare il primo pressing avversario e giocare verso la porta. De Roon dai 25 metri sfiora il palo con un destro violento, poi alla mezz’ora Malinovsky riceve un pallone in quella zona, arma il mancino e scaglia un tiro potente e preciso, la palla prende il giro giusto e si insacca alle spalle di Handanovic. 1 a 1 che dà ulteriore coraggio alla manovra bergamasca, soprattutto sulla destra con Zappacosta, molto propositivo. Proprio da destra, Malinovsky al 38’ lascia partire un’altra conclusione da fuori, Handanovic questa volta respinge (non benissimo) sul tap-in arriva Toloi a mettere in porta il gol del sorpasso atalantino.

 

962 16 settembre 6 ottobre banner adv trony - La Voce delle Valli

Prima frazione vissuta sulle montagne russe, una partita dai ritmi alti che ha visto imporsi prima una, poi l’altra squadra. Il secondo tempo conferma il momento ottimo dell’Atalanta: prima Palomino di testa manda a lato di pochissimo dopo un corner, poi Malinovsky calcia una punizione dal vertice destro dell’area, il suo tiro rimbalza in area e colpisce il palo. Gli uomini di Inzaghi reagiscono prendendo in mano la fascia sinistra, specie dopo l’ingresso di Di Marco. È lui che, al 70’, riceve palla in area con un’ottima percussione e calcia con l’esterno destro, Musso respinge ma Dzeko da due passi ribatte in rete.

Padroni di casa che controllano la partita, la Dea fa fatica, subentrano Ilicic e Piccoli ma l’attacco non riesce a rendersi incisivo. Anzi, al minuto 85 la palla spiove in area atalantina verso Dzeko, Demiral interviene in modo assurdo con la mano alta e tocca la sfera col braccio: rigore. Dal dischetto Di Marco tira una botta violenta che centra la traversa. Le emozioni non sono ancora finite però: due minuti dopo, Piccoli vince un rimpallo su Dumfries e calcia trafiggendo Handanovic. Sarebbe la rete del 2 a 3, ma la sfera era uscita dal campo sul rinvio del portiere interista che aveva dato origine all’azione. Il VAR annulla così il gol. I sei minuti di recupero non portano altre occasioni, Inter e Atalanta si dividono la posta in palio, 2 a 2 il risultato finale.

Un match giocato bene dagli uomini di Gasperini. Al netto dei primi 5 minuti, l’Atalanta ha imporre il proprio alla gara, riuscendo a rimontare lo svantaggio. Nel secondo tempo è fisiologicamente calato il ritmo degli orobici, che però hanno un conto aperto con la sfortuna per via delle due occasioni di inizio ripresa, compensato almeno in parte dal penalty fallito da Di Marco. Una buona prova, dunque, che ha visto brillare in particolare modo Malinovsky, vero ispiratore della manovra offensiva atalantina. Per l’ucraino e i compagni il prossimo impegno porta la data di mercoledì 29 settembre, in campo a Bergamo per la partita di Champions League contro lo Young Boys. Match da non sottovalutare, come tutti quelli di Coppa: l’Atalanta c’è, la stagione è ancora lunga.

Photo Credit: Alberto Mariani

Ultime Notizie

X
X
linkcross