Una donazione senza precedenti in Valle Brembana: un bosco da ben 110 ettari sul territorio di Lenna è stato regalato dalle eredi della famiglia Calvi (i quattro fratelli Calvi, Natale, Attilio, Santino e Giannino, furono eroi militari e ufficiali degli alpini, che operarono durante la prima guerra mondiale) al Fondo forestale italiano.

La Fondazione intitolerà la proprietà come "Bosco fratelli e sorelle Calvi" con l'obiettivo di mantenere viva la memoria dei quattro fratelli eroi della Grande Guerra.

"L'idea di donare il bosco mi è venuta con la pandemia - racconta Marina Franchi, una delle discendenti della famiglia Calvi - perché volevo rimanesse come polmone di area pulita nella Valle Brembana".

E infatti la famiglia Calvi - nello specifico Cristina, Ines e Marina - con questa donazione, vuole che il bosco resti intatto. Il Fondo forestale italiani ha come missione proprio la preservazione della biodiversità attraverso la creazione di boschi su terreni di cui acquisisce la proprietà.

Ma non solo: obiettivo di questa donazione è anche ricordare le nonne e i loro prozii che, ai primi del '900 costituivano la famiglia Calvi di Piazza Brembana. La famiglia Calvi fu duramente colpita dalla tragedia della Grande Guerra che si portò via i quattro figli maschi diventati adulti, alpini ed eroi di guerra, lasciando la madre con le tre giovani figlie femmine, future nonne delle attuali donatrici. Le donne rimasero sole perché poco dopo la fine della guerra morirà di dolore il marito e padre, che era stato a lungo Sindaco di Piazza Brembana.

Ad ora il Fondo possiede e protegge un totale di 180 ettari di bosco in Italia, senza autorizzazioni di taglio a cui si aggiungono quasi 260 ettari di protetti da affiliati.