Cinema e montagna, torna Orobie Film Festival: ecco il programma completo

Il Festival cinematografico di Bergamo e provincia è interamente dedicato al mondo della montagna e si svolgerà a Seriate al Cinema Gavazzeni dal 21 al 25 gennaio 2020
18 Gennaio 2020

Manca poco alla 14° edizione di Orobie Film Festival. Promosso dall’Associazione culturale “MONTAGNA ITALIA”, il Festival cinematografico di Bergamo e provincia è interamente dedicato al mondo della montagna e si svolgerà a Seriate al Cinema Gavazzeni dal 21 al 25 gennaio 2020. A QUESTO link il programma completo.

Il Festival è organizzato in collaborazione con il Comune di Seriate, con il sostegno di Uniacque e Ubi Banca, con il contributo di Bim Bergamo, Fondazione Cariplo, Fondazione Asm e Provincia di Bergamo. Oltre 90 i film provenienti da tutto il mondo, 19 quelli selezionati dalla Commissione, tre le categorie in gara: Orobie e montagne di Lombardia, Paesaggi d’Italia e Terre alte del mondo.

Come sempre il pubblico potrà ammirare sul grande schermo, oltre ai film, anche il Concorso Fotografico con la proiezione dei migliori 24 scatti raffiguranti paesaggi montani, tutte le sere, a inizio serata, in collaborazione con la Provincia di Bergamo. Piero Carlesi, Presidente della Giuria del Concorso Cinematografico, si è occupato della visione delle opere e della scelta dei vincitori, insieme agli altri membri Giovanni Verga e Nicola Bionda. A guidare invece la Giuria del Concorso Fotografico è Marco Caccia con l’aiuto di Claudia Carrara, Piero Gritti, Mauro Gritti e Alice Acquaroli.

Da 14 anni il Festival si impegna a valorizzare le “terre alte del mondo”, partendo dalle “nostre” Orobie, grazie alla settima arte, ma non solo: l’evento si distingue anche per i suoi eventi collaterali: premiazioni, musica, arte, esposizioni, mostre, spettacoli e altro ancora dedicati alla montagna.

Ogni anno presenta i migliori film che hanno per scenario regioni estreme del mondo e raccontano il rapporto affascinante e complesso tra uomo e natura, promuovendo la conoscenza e la difesa dei territori, approfondendo i legami con popoli e culture, celebrando le grandi e piccole imprese alpinistiche e gli sport di montagna. Bergamo e la sua provincia si trasformano nella capitale internazionale della montagna, luogo di incontro per alpinisti e registi. L’evento, che ogni anno attira un buon flusso di addetti ai lavori e non solo, si è ormai ritagliato un posto di rilievo nel panorama degli eventi cinematografici ed offre occasioni di incontro.

L’iniziativa ha registrato negli anni un’affluenza di pubblico sempre maggiore, attirando appassionati di cinematografia provenienti da tutto il mondo, oltre agli amanti del mondo della montagna. La location, già sperimentata con successo da qualche anno, sarà il Cinema Gavazzeni di Seriate, diventata il punto di riferimento per gli addetti ai lavori e nel quale si terranno tutte le proiezioni dei film, la cerimonia di premiazione e gli spettacoli. Orobie Film Festival mira a diffondere la cultura e la conoscenza delle montagne grazie ad un concorso internazionale rivolto a registi e produttori che abbiano girato/prodotto film, cortometraggi e documentari aventi come tema l’alpinismo, l’arrampicata, la natura, la storia, i personaggi e gli usi e i costumi delle montagne di tutto il mondo.

Lo scopo dell'iniziativa è quello di promuovere gli spazi naturali delle terre alte e conferire loro il giusto prestigio che meritano, ma che spesso viene sottovalutato. Si vuole divulgare la cinematografia legata alla cultura montana, dando un contributo importante anche alla visibilità della provincia di Bergamo, portando alla location un buon numero di spettatori e creando lì un punto di incontro per la presentazione e promozione di film di o legati alla montagna.

ALZHEIMER CAFE – OFF 2020 promuove l'Alzheimer Cafè: rivolto principalmente a coloro che affrontano le fasi iniziali della malattia, può essere definito come un luogo sicuro nel quale i partecipanti possano esprimere sé stessi, essere ascoltati e trovare conforto nella loro lotta contro l’isolamento e la solitudine. Con la creazione dell’Alzheimer Cafè vi è un posto dove familiari e malati possono recarsi insieme, scoprire che non sono soli e capire come altri fanno fronte alla malattia e alle sue conseguenze.  I visitatori provano un sentimento di appartenenza e trovano riconoscimento e accettazione. L’idea di Alzheimer Cafè nasce per dare risposta ai bisogni dei malati e delle loro famiglie, fornendo spazi per la condivisione delle numerose difficoltà pratiche e per l’espressione delle emozioni spesso inascoltate a causa dell’isolamento.

ERMANNO OLMI, LA DEDICA – L’edizione 2020 sarà dedicata, in collaborazione con Uniacque, al grande Regista bergamasco Ermanno Olmi che, all’inizio della sua carriera, realizzò diversi documentari sulla montagna, tre dei quali saranno riproposti per la prima volta, dopo mezzo secolo, grazie alla collaborazione con l’Archivio Nazionale Cinema Impresa – Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. 

Film clue dell’edizione 2020 e proiettato martedì 21 gennaio, sarà “The Dawn Wall”, il documentario da molti considerato meritevole di un premio Oscar al pari dell’acclamato “Free Solo” di Alex Honnold, che racconta la realizzazione della prima libera della Dawn Wall su El Capitan da parte di Tommy Caldwell e Kevin Jorgeson. I protagonisti, nei 19 giorni trascorsi in parete nel gennaio del 2015, hanno tenuto il mondo col fiato sospeso. È il 14 gennaio quando i due raggiungono la vetta dopo aver salito in libera tutti i tiri lungo i quasi 1000 m della parete Sud Est di El Capitan.

Mercoledì 22 gennaio sarà presente a OFF Marco Astori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino E Speleologico Lombardo – VI delegazione orobica per parlarci dell’importante attività svolta in montagna. Verranno promossi i Vertical Drop, ragazzi che condividono la passione per la montagna ed hanno a cuore anche i temi ambientali, grazie alla collaborazione con il Best Western Hotel Cappello D’oro, Partner del Festival.         

Giovedì 23 gennaio saranno presenti i referenti dell’Amministrazione comunale di Gromo per presentare “GROMO”, la 5° riedizione (ed. 1975, ed. 1985, ed. 1993, ed. 2002, ed. 2019) del libro che offre una panoramica generale del paese tra storia, leggende, turismo, associazioni, persone e tradizioni. La presentazione prevede una breve rappresentazione teatrale.

Sarà presente Christian Frosio, cantautore di S. Omobono Terme (BG), definito dal Corriere della Sera “anima orobica” che ha realizzato un Video Musicale dal titolo “Anime Leggere” girato interamente nelle valli bergamasche Imagna e Brembana. 

A concludere Orobie Film Festival, in serata finale si terrà il Gran Galà Internazionale della Montagna, durante il quale avverrà la consegna ufficiale dei premi ai vincitori dei concorsi, cinematografico e fotografico, da parte di autorità ed enti connessi strettamente all’ambito montano. Da qualche anno in serata finale si tiene il Bonatti day, una giornata dedicata al grande alpinista bergamasco di fama internazionale Walter Bonatti. La nostra associazione desidera far rivivere e mantenere il ricordo di una figura importante per l'alpinismo mondiale, nonché nostro cittadino che ha cambiato significativamente la storia dell'alpinismo internazionale. In particolare per questa nuova edizione si esibirà il Coro Voci dell’Orobica, si terrà la proiezione del film “K2, una storia italiana” in occasione dei 50 anni dalla salita italiana al K2 e due momenti speciali con Annibale Salsa, antropologo e past president del Club Alpino Italiano e con 3B meteo in occasione dei suoi vent’anni di attività.

Verrà inoltre proiettato in serata finale, in collaborazione con Uniacque, in prima assoluta “Le forme del tempo – L’esplorazione della grotta 5 in Condotta” un film di Giorgio Tomasi. Fin dal momento della sua scoperta, nel 2012, la grotta 5 in Condotta appare decisamente insolita. Ai primi esploratori che la percorrono sembra di passare attraverso grotte diverse intrecciate fra di loro.Il documentario racconta la scoperta, l’esplorazione e le fasi di studio di tutte le particolarità e di tutti i segreti che la grotta nasconde nel buio più profondo.

Il segreto delle sue antiche morfologie che creano ambienti fantastici e unici, il mistero del percorso delle acque che la attraversano, l’enigma della vita al suo interno: gli esperti ci guidano in una particolare visita del mondo sotterraneo.
Resta ancora molto da scoprire e da conoscere e le difficoltà da superare sono grandi, impegnative ed a volte pericolose. Ma madre natura, delle difficoltà degli speleologi, poco si cura. Tutte le serate saranno ad ingresso libero, per il principio di “cultura gratuita” perseguito dall’Associazione. 

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