Pasti a domicilio per gli anziani della Valle Imagna, progetto al via da maggio: come aderire

Partirà il prossimo 3 maggio il servizio di consegna pasti a domicilio per le persone bisognose e anziane, promosso dal Gruppo Volontari Assistenza Domiciliare Valle Imagna insieme alle Associazioni di volontariato del territorio e alle Istituzioni.
21 Aprile 2021

Partirà il prossimo 3 maggio – e proseguirà fino al termine dell'anno – il servizio di consegna pasti a domicilio per le persone bisognose e anziane, promosso dal Gruppo Volontari Assistenza Domiciliare Valle Imagna insieme alle Associazioni di volontariato del territorio e alle Istituzioni della Valle: coinvolgerà una trentina di cittadini che hanno aderito al progetto, dislocati in cinque Comuni dell'alta Valle Imagna e vedrà la collaborazione di ben 35 volontari che a turno porteranno direttamente nelle case i pasti.

Il progetto ha mosso i suoi primi passi a dicembre 2020 con un primo iniziale studio di fattibilità, ideato per funzionare a pieno regime su tutti e dodici i Comuni dell'alta Valle – da Strozza a salire –, impiegando 50 volontari a servizio di un minimo di 70 adesioni, per un percorso totale di 180 chilometri al giorno. A febbraio è poi iniziata la raccolta delle partecipazioni: ne sono pervenute 33 (un numero ancora da confermare) suddivise fra i Comuni di Berbenno, Strozza, Rota d'Imagna, Sant'Omobono e Bedulita, mentre fra i volontari ben 25 hanno deciso di accettare la “chiamata” aumentando così il totale a 35.

Con questi numeri il progetto ha potuto prendere così forma, ridimensionato rispetto ai piani originari ma con la prospettiva di crescere sempre di più nel corso dei prossimi mesi. “Dal momento che le adesioni sono così localizzate, abbiamo la possibilità di partire – spiega Damiano Frosio, coordinatore del progetto – Si inizierà da lunedì 3 maggio: utilizzeremo per ora due mezzi, man mano in corso d'opera accoglieremo nuove adesioni che verranno valutate in base alla disponibilità e alla fattibilità”.

- La Voce delle Valli

Ogni pasto costerà 6 euro e sarà composto da un primo, un secondo, contorno, pane, acqua, un frutto ed il mercoledì anche un dolcetto. Ad occuparsi della preparazione sarà la ditta Pamir Ristorazioni con sede a Pedrengo, i cui proprietari risiedono in Valle Imagna. La distribuzione sarà organizzata fra i 35 volontari, ma saranno impegnati anche i ragazzi della Cooperativa “Stare in Valle” che si occuperanno di portare i pasti a mano agli anziani e ai bisognosi nella frazione di Selino Basso, a Sant'Omobono Terme.

La forza di questo progetto è stata sicuramente la condivisione iniziale con le Associazioni del territorio – prosegue Frosio – Tanti i volontari (della CRI, ma anche Protezione Civile o gli Alpini, per citarne alcuni) che hanno scelto di aderire al servizio. Io non posso che essere soddisfatto e fiducioso che nel giro di qualche mese raddoppieremo le adesioni e alla fine dell'anno, tirate le somme, sarà possibile proseguire con questa iniziativa”.

Domani ci sarà la riunione con il CDA dell'Azienda Speciale Consortile, che riunisce i primi cittadini di tutta la Valle Imagna. “La richiesta che vorrei fare ai sindaci – conclude Frosio – è quella di sostenere economicamente particolari difficoltà economiche dei cittadini del proprio Comune, ad esempio nei confronti di chi vorrebbe usufruire del servizio a domicilio ma non può permettersi di aderire”.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Gruppo Volontari Assistenza Domiciliare Valle Imagna al numero 035.852918 oppure Damiano al numero 347.1041176. Inoltre tutti i giovedì mattina dalle 9 alle 11 presso la sede in via Vanoncini, 1 a Sant'Omobono Terme (a pochi passi dal mercato settimanale) sarà presente un responsabile del progetto per raccogliere iscrizioni oppure informazioni.

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