Nei giorni scorsi, in consiglio comunale, con il voto favorevole della sola maggioranza, il Comune di Zogno ha approvato la realizzazione di un bagno pubblico nell’area mercato e la sistemazione del “Ponte dell’Inzogno”.
Gli interventi fanno parte di una convenzione urbanistica che prevede la ristrutturazione da parte di privati della ex-centrale Telecom, con contestuale cambio di destinazione d’uso ad attività terziarie. In particolare, il cambio d’uso permette di realizzare nell’immobile oggetto della convenzione servizi alla persona in ambito riabilitativo e di benessere, con relative strutture tecnologiche.
Con finalità di rigenerazione urbana e di contenimento del consumo del suolo, il privato si impegna a realizzare un bagno pubblico autopulente presso l’area mercato, e alla messa in sicurezza del “Ponte dell’Inzogno” che, successivamente, verrà acquisito al patrimonio comunale. I due investimenti ammontano rispettivamente a 112.000 euro e ad 81.000 euro. I tempi di realizzazione previsti sono entro 12 mesi dal rilascio del permesso a costruire.
Ma come fa il bagno a pulirsi “da solo”? Per quanto riguarda il sistema di lavaggio del vaso, il dispositivo più semplice e a bassa manutenzione sul mercato, senza parti mobili, progettato per garantire la pulizia della superficie orizzontale (bordo superiore) dopo ogni utilizzo della toilette. Mentre il sistema di lavaggio del pavimento agisce con ugelli ad alta pressione.
La toilette è dotata di sistema di controllo giornaliero degli orari di apertura/chiusura: ciò consente una minimizzazione degli atti vandalici e una maggiore sicurezza dell’utente. Il tempo di permanenza all’interno della toilette è di 15 minuti (modificabile secondo le esigenze). Durante questo tempo la toilette è completamente utilizzabile e tutte le automazioni sono in funzione. Prima dello scadere del tempo impostato, una segnalazione acustica avviserà l’utente dello sblocco automatico della porta.