Alla Dea basta Lookman: 1 a 0 al Lecce con tanta fatica

Si chiude dolcemente il 2023 per l’Atalanta, che a Bergamo batte il Lecce grazie al solito Lookman e resta in scia per la corsa alle Coppe.
30 Dicembre 2023

Si chiude dolcemente il 2023 per l’Atalanta, che a Bergamo batte il Lecce grazie al solito Lookman e resta in scia per la corsa alle Coppe. A un mese esatto dall’ultima volta, torna titolare Scamacca, in un’Atalanta che rispetto al match di Bologna cambia solo Zappacosta per Hateboer (infortunato) oltre al già citato numero 90.

La novità è il forfait all’ultimo minuto di Scalvini, con De Roon che scala come difensore di destra e Pasalic titolare a centrocampo. D’Aversa deve invece mettere mano al suo Lecce: squalificati Banda e Pongracic, Oudin diventa l’ala a sinistra, mentre in difesa tocca a Touba di fianco a Baschirotto. Krstovic vince il ballottaggio con Piccoli per il posto da prima punta.

I ritmi faticano a salire per tutti i primi 45’ di gioco, con i salentini ordinati e corti e l’Atalanta a cui manca fluidità nella manovra e una scintilla d’inventiva. Scamacca ha due occasioni su due punizioni dalla destra praticamente identiche, mentre la chance più grossa è per Koopmeiners al 35’. Lookman pressa Falcone in uscita alta fuori area, la palla arriva al numero 7 che se la sposta sul mancino e calcia verso la porta vuota, Baschirotto sulla traiettoria ferma il tiro. I salentini si fanno vivi solo su un rilancio errato di Carnessechi, Kaba stoppa e calcia di destro, il numero 29 para in tuffo.

La ripresa è più scoppiettante, il Lecce parte bene e addirittura trova la rete di Strefezza, annullata per un evidente fuorigioco di Rafia. Gasperini inverte Scamacca e Lookman e la Dea si scuote: scatto in solitaria di Pasalic, il croato riceve il lancio lungo di Ederson e quasi dalla linea di fondo calcia con il destro trovando la traversa, montante che nega al numero 8 un gol incredibile.

I bergamaschi passano all’azione successiva: buono scarico di Scamacca per Lookman, il nigeriano al limite si defila verso la destra e poi calcia un rasoterra piazzato al centimetro che batte Falcone e porta avanti l’Atalanta. Grande goal del numero 11, il vero campione di questa squadra. I padroni di casa avrebbero anche l’occasione per chiudere, prima con Scamacca che se l’allunga troppo in area, poi con Muriel (entrato proprio per l’ex Sassuolo) che riceve un pallone basso dalla destra e sbaglia un rigore in movimento in torsione.

Gli ospiti attaccano più con i nervi che con la tecnica, ma sfiorano il pari al minuto 89. Piccoli sfonda sulla sinistra e mette in mezzo la palla a rimorchio, Adopo la lascia per Oudin che gira verso la porta ma Carnesecchi vola a mani aperte e regala i bergamaschi una vittoria importantissima. Tre punti fondamentali, che mettono l’Atalanta momentaneamente al sesto posto. Gli orobici chiudono il 2023 in zona europea e agli ottavi di Europa League: un buon bilancio, in attesa che il mercato di riparazione svolga il proprio lavoro, specie in difesa. Il 2024 porta in dote il turno di Coppa Italia, mercoledì 3 gennaio c’è il Sassuolo: l’anno che verrà aspetta solo la Dea.

Foto: Alberto Mariani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross