A San Pellegrino Terme, nella frazione di Frasnito, le uova di gallina sono di tutti i colori: azzurre, verdi, rosse, bianche e rosa. Si tratta di colorazioni al naturali al 100%, deposte da galline di ben dieci razze differenti. A parlarcene è Irene Buccio, classe 2002, bresciana di nascita, ma sanpellegrinese (frazione Frasnito) da sempre; tre fratelli più piccoli: Marta, Stefano e Matteo. Tante passioni, e un amore straordinario per gli animali. Ha ereditato questa passione da mamma Chiara e dal fratello Stefano, prossimo diplomando in agraria.
“Con mio fratello ho iniziato ad allevare 4 pulcini di gallina padovana”, racconta Irene, “oggi di quella razza non ne abbiamo più ma alleviamo oltre 30 galline di dieci razze differenti”. La particolarità di queste galline? Ognuna fa uova di colorazioni e dimensioni diverse. “Chi vede le nostre uova non crede che siano naturali,” spiega Irene, “qualcuno chiede come abbiamo fatto a colorarle e quale colorante abbiamo usato, altri pensano che i colori dipendano da ciò che diamo da mangiare, ma in realtà ogni razza fa uova di diverso colore”.
Delle dieci razze, in realtà, sette sono le principali e tre sono degli ibridi. “Abbiamo delle Ovaiole che fanno uova rosa, l’Araucana che fa uova azzurre, l’Olive Egger (verde), la Marans (rosso bordeaux), la Livornese (bianca), la Mericanel della Brianza (bianca piccola) e la Cocincina (rosa). Abbiamo anche una Moroseta, di origine orientale. Si tratta di una razza unica al mondo grazie a due caratteristiche eccezionali che la rendono inconfondibile: pelle nera e piumaggio serico, ovvero setoso, simile alla vista e al tatto al pelo dei mammiferi ,e c’era un bambino che tutti i giorni prima di andare all’asilo si faceva accompagnare dal nonno perché voleva accarezzare la gallina dal pelo di gatto”.
Irene non produce uova per scopi commerciali, tutto ciò che produce o alleva resta in famiglia. Non ci sono solo galline e uova nella fattoria di Irene, oggi lei e Stefano allevano anche conigli, oche, caprette e api. Oggi ci sono 12 arnie più una sperimentale in località Sussia. “Gli animali sono una mia grande passione, durante la pandemia quando non si poteva andare a scuola per via del Covid, mi capitava spesso di fare lezione con in braccio una capretta che era nata da poco e cercava continuamente le mie attenzioni. Lei se ne stava a dormire sulle mie gambe mentre seguivo le lezioni. Questo aveva incuriosito talmente tanto i miei compagni che un giorno abbiamo organizzato con la mia insegnante una visita guidata on line alla fattoria, come se fosse una fattoria didattica.”
“Ho lasciato che Irene e Stefano coltivassero questi interessi per la natura”, commenta mamma Chiara, “perché penso che sia una esperienza formativa sia rispetto ad una educazione ambientale, economica, ma anche per una crescita personale ed una educazione al lavoro”. Durante il periodo scolastico la vita di Irene prevedeva la sveglia alle 6 del mattino, visita in stalla per dare da mangiare e pulire gli animali, doccia, e a scuola alle 8,15.
“Mi sono diplomata all’Istituto Superiore di San Pellegrino in Accoglienza Turistica e proprio durante le attività scolastiche ho maturato un altra mia grande passione che è la fotografia. Inizialmente partecipavo agli eventi per documentarli con immagini e brevi video, poi, visti i risultati, ho iniziato a frequentare dei corsi per migliorare la qualità di ciò che facevo e per iniziare a conoscere il mondo dei social media”.
Oggi Irene ha già iniziato a lavorare come video maker e grafic designer, gestisce una rubrica di gossip (uno dei suoi articoli è stato ripreso da Pomeriggio 5) e coltiva la sua passione per il giornalismo. “ Quali progetti ho? Fare la giornalista e provare ad aprire una azienda agricola, magari per farla poi diventare un agriturismo, in modo da coniugare tutti i miei interessi contemporaneamente”. Se volete seguire Irene e la sua fattoria, la pagina Instagram si trova a questo link.
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Buongiorno si possano anche comprare Galline da voi