Grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo e la partecipazione di Dess, l’Istituto Maria Consolatrice di Cepino potrà aderire al progetto “Il futuro è la mia valle”, con l’obiettivo di creare una vera e propria aula all’aperto nei boschi vicini alla scuola.
In queste settimane i bambini delle classi prima e seconda primaria hanno iniziato un percorso di psicomotricità in natura con la dott.ssa Michela Rottoli, scoprendo il proprio corpo, la relazione con l’altro, lo sviluppo del senso di collaborazione e dell’appartenenza ad un gruppo, il tutto collegato agli elementi naturali che circondano l’istituto. Collaborazione, aiutare l’altro e ascoltare ciò che ci circonda sono gli ingredienti che ogni bambino si porta a casa al termine di ogni attività.
Abbiamo chiesto a Michela un feedback finale sul percorso e afferma: “Durante il percorso di psicomotricità nel bosco i bambini si sono affidati agli altri, affrontando le novità e scoprendo i propri compagni. Si sono vicendevolmente supportati nelle esperienze; il bosco, infatti, è un contesto in grado di far emergere potenzialità e risorse di ogni singolo bambino, ma richiede allo stesso tempo capacità di adattamento e coraggio“.
“Sono state protagoniste la cooperazione, l’aiuto verso l’altro e la creatività. Sono emerse anche fragilità che sono state accolte e comprese. Il ruolo di psicomotricista è stato proprio quello di valorizzare l’unicità del singolo, offrendo strategie e strumenti per supportare le potenzialità di ogni bambino”, conclude Michela.
(Sul sito della scuola troverete nelle news il link della recente intervista di Bergamo TV che mostra in maniera dettagliata questo progetto e come i bambini lo vivono concretamente).
Un progetto, che si va a collegare all’attenzione che da ormai diversi anni ha questa scuola per l’ambiente, in un’ottica (non troppo lontana) di essere sempre più green ed essere un punto di riferimento per il territorio vallare. A tal punto sono stati proposti ai ragazzi delle medie diversi incontri in quella che si chiama “La settimana dell’energia”, dove alle lezioni tradizionali si lascia spazio agli interventi di specialisti che trattano argomenti come le energie rinnovabili, la sostenibilità e l’ecologia. Un ringraziamento va a Nicola Cremaschi ed Elena Ferrario di Legambiente, e al Comune di Sant’Omobono Terme per aver mandato un esperto del settore.
Ricordiamo che per scoprire dal vivo questi progetti, approfondire e offrire ai vostri figli la possibilità di diventare cittadini del futuro sempre più green, Imc vi aspetta con i suoi docenti e tanti laboratori interattivi DOMENICA 13 NOVEMBRE all’OpenDay. Per iscriversi gratuitamente dovrete accedere al seguente link.