Cristian Piccini, 47enne originario di Como ma da circa dieci anni residente ad Averara, è stato accoltellato giovedì sera, 17 novembre, vero le ore 21.30, a Seveso, in provincia di Monza-Brianza.
Come scrive oggi L’Eco di Bergamo, l’uomo a causa della coltellata ricevuta si trova ricoverato in rianimazione presso l’ospedale San Gerardo di Monza.
Cristian – che da qualche tempo non saliva più ad Averara ed è senza lavoro (aveva lavorato anche in una falegnameria di Lenna) – era stato invitato a casa da un 50enne disoccupato e con numerosi precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione abusiva di armi e guida in stato di ebrezza.
Con loro c’era una terza persona, un 48enne residente a Seveso, anche lui disoccupato. Secondo una prima ricostruzione, i tre, dopo aver bevuto in abbondanza, cominciano a litigare e, ad un certo punto, il padrone di casa tira fuori un coltello da cucina con una lama da 20 centimetri e lo infilza nell’addome di Cristian Piccini, ferendolo in modo grave.
Un raptus che al momento non ha ancora una spiegazione. Ora l’aggressore si trova in manette presso la casa circondariale di Monza e risponderà dell’accusa di tentato omicidio aggravato nel corso dell’interrogatorio che si dovrebbe svolgere nel fine settimana.