Sabato 26 e domenica 27 novembre al Museo del Falegname Tino Sana di Almenno San Bartolomeo va in scena la manifestazione “West Bergamo Wine & Friends” , un percorso di degustazione di vini di 21 produttori bergamaschi. Se sabato 26 novembre ci sarà la madrina Marialuisa Jacobelli ad aprire le danze, domenica il testimone passerà a Laura Donadoni, di origine bergamasca e ora residente in California, giornalista enogastronomica, sommelier, scrittrice e wine educator nota al pubblico social come The italian wine girl. Una vera e propria “influencer del vino” che alle 17.00 presenterà il suo libro “Custodi del vino”.
La Donadoni nel 2014 ha fondato un’agenzia di comunicazione che si occupa proprio di promozione del vino. Ma non ha mai dimenticato la sua origine e il vino bergamasco. “Ma esiste un vino bergamasco come identità? – si chiede la Donadoni, facendo con una piccola provocazione – Io ho assaggiato vini bergamaschi molto diversi fra loro, ci sono anche tanti giovani produttori che stanno sperimentando, come chi fa le bollicine o chi sta sperimentando con l’invecchiamento. Quello bergamasco è un territorio in fermento e che forse non ha ancora trovato una sua identità. Ma c’è uno stile bergamasco?”
Secondo la Donadoni sarebbe importante lavorare per far conoscere il vino nel mercato interno, invece di guardare fuori provincia o addirittura all’esterno: “Il vino bergamasco – spiega Donadoni – è ancora una nicchia, ma forse si dovrebbe lavorare di più sull’essere conosciuto nel territorio, a lavorare ad esempio con i ristoranti stellati. Spesso sono infatti i bergamaschi a non bere il loro vino. Iniziative come questo evento aiuteranno sicuramente e vanno moltiplicate per portar ad una consapevolezza del vino bergamasco”.
Importante partire da realtà come le cooperative sociali: “Nel mio libro – prosegue – sottolineo come in certi territori siano vitali le cooperative sociali o dei modelli di business che garantiscano anche ai piccolissimi proprietari terrieri di mantenere il vigneto, di continuare a coltivarlo condividendo le risorse con altri produttori”.
“Dalla California e, in generale, dagli americani, possiamo importare una maggior fiducia in noi stessi, un maggior ottimismo nei nostri prodotti e nel loro successo. Un aspetto, l’ottimismo, che negli USA è molto diffuso. Crederci fino in fondo, che a noi forse un pochino manca.
Mi piacerebbe lavorare, magari anche insieme alle istituzioni, ad un nuovo modo di raccontare il vino bergamasco, anche a livello internazionale. Io racconto il vino italiano attraverso i podcast, strumento che sta emergendo tantissimo e si rivolge ad un pubblico perfetto, fascia di età 25-40 anni. Io colgo l’occasione per lanciare l’idea”.
“West Bergamo Wine & Friends” vi aspetta sabato 26 e domenica 27 novembre al Museo del Falegname Tino Sana. I percorsi di degustazione dei 21 produttori bergamaschi selezionati prenderanno il via sabato dalle ore 16 alle ore 21 e proseguiranno per l’intera giornata di domenica dalle ore 11 alle ore 19. Orari di apertura: sabato 26 novembre dalle ore 16 alle ore 21 – domenica 27 novembre dalle ore 11 alle ore 19 – Non serve prenotazione.