Un pareggio d’alta quota, fra due squadre forti e concentrate, arrivato in rimonta per l’Udinese contro un’Atalanta non per questo deluso. Alla Dacia Arena per la nona di campionato finisce 2-2 lo scontro fra bianconeri e neroazzurri. Gasperini ha scelte obbligate soprattutto in difesa, ma di fatto non punta deciso su sulla linea a tre con De Roon o Scalvini (oltre a Okoli e Demiral), e i due finiscono per proporre una difesa a quattro a geometrie variabili.
A metà campo a dar manforte a Koopmeiners c’è Pasalic, mentre in avanti Muriel e Lookman giocano larghi, cercando utili sovrapposizioni sulle fasce con Maehle da una parte e Hateboer dall’altra. L’Udinese dal canto suo non scopre le carte e il solo Beto mostra vivacità offensiva con Deolofeu molto arretrato. La partita vive di grande intensità a metà campo, con duelli serrati e sostanziale correttezza.
Al 36′ la situazione si sblocca grazie ad un’azione magistrale dei neroazzurri: Koopmeiners recupera palla fuori dalla propria area e subito fa un lancio mancino di 60 metri con il contagiri per Muriel, che eccelle in controllo e tocco verso il centro, dove l’accorrente Lookman insacca sotto la traversa. Quasi una replica dell’azione che aveva portato al gol vittoria contro la Fiorentina.
Nel secondo tempo l’Udinese tenta il cambio di marcia, ma l’Atalanta si mostra più precisa e “verticale” e nel primo quarto d’ora i friulani danno l’impressione di essere fuori giri. Lo 0-2 arriva su calcio di rigore che Muriel si guadagna sulla destra (fallo plateale di Udogie) e trasforma a fil di palo. Tutto sembra volgere al meglio, ma la girandola delle sostituzioni e un Deolofeu ispirato cambiano lo scenario.
Lo spagnolo realizza l’1-2 su punizione dal limite, fischiata da Doveri per un fallo (più probabilmente subito) da Okoli e con una barriera che si apre in modo decisivo. Sempre Deolofeu ad avviare la rete del pari, servito libero su corner al vertice dell’area. Palla a Pereyra e cross morbido per Perez che segna: 2-2.
Un risultato a suo modo meritato, che lascia l’amaro in bocca a Gasperini nel giorno delle 300 partite all’Atalanta. I neroazzurri restano però imbattuti e al primo posto, in attesa del Napoli. Il bello può ancira venire