Bergamo e Brescia collegate dalle nostre valli: pacchetti turistici ad hoc già online

Orobie Slow Experience. Vivere le Terre Alte: un viaggio alla scoperta dei tesori nascosti e delle eccellenze agroalimentari delle valli Orobiche. 
18 Luglio 2023

Orobie Slow Experience. Vivere le Terre Alte: un viaggio alla scoperta dei tesori nascosti e delle eccellenze agroalimentari delle valli Orobiche. Il progetto è promosso e finanziato dalla Provincia di Bergamo con il coordinamento scientifico dell’Università degli Studi di Bergamo su iniziativa di Orobiestyle ed è stato realizzato in stretta collaborazione con Visit Bergamo, Promoserio, Visit Brembo, Visit Lake Iseo e con l’associazione Bossico Borgo Turistico Diffuso.

Orobie Slow Experience. Vivere le Terre Alte è un progetto nato nell’anno di Bergamo Brescia – Capitale Italiana della Cultura 2023 con lo scopo di realizzare un itinerario esperienziale che leghi le due città, accompagnando il visitatore tra le eccellenze delle valli orobiche sino al Sebino bresciano.

Si tratta di un percorso progettato con gli abitanti di quelle terre che si estendono dalle valli Orobiche sino al Sebino bresciano al fine di omaggiare e collegare le due città portando il visitatore alla scoperta di esperienze, sapori e tradizioni tra montagna e lago, sviluppando un modello di turismo sostenibile virtuoso in grado di valorizzare i luoghi, i saperi e i prodotti enogastronomici, attraverso una ramificazione dei percorsi, dai centri storici alle valli.

In questo primo anno di lavoro l’obiettivo è stato quello di innescare e sostenere processi di innovazione e di networking nelle terre alte al fine di creare delle vere e proprie esperienze da proporre a chi desidera scoprire e vivere la montagna bergamasca più genuina e autentica.

La collaborazione tra enti pubblici, privati e università ha permesso di sviluppare un modello di lavoro che coinvolge diversi attori del territorio per favorire la nascita di un network di attori locali in grado di supportare le piccole realtà imprenditoriali gestite da giovani imprenditori con l’obiettivo di garantire una maggiore professionalizzazione del tessuto imprenditoriale turistico del territorio, nonché il passaggio delle conoscenze e il trasferimento alle nuove generazioni dei saperi legati alle attività agro-pastorali tra montagna e lago.

Grazie a questo importante lavoro di co-progettazione sul territorio da oggi è quindi possibile vivere diverse esperienze per scoprire le tradizioni locali legate all’enogastronomia, ai prodotti tipici e ai saperi artigianali delle terre alte bergamasche: arte e sapori sotto le stelle, una giornata di vita quotidiana in montagna, escursione in e-bike con apericena sono solo alcune delle proposte prenotabili.

Tra le numerose realtà imprenditoriali e associative coinvolte vi sono alcuni “nodi perno” che fanno da fulcro delle attività all’interno di un’area specifica: in Valle Brembilla, l’Associazione Expo Turnà ‘ndomà, in Valle Brembana il Consorzio per la tutela dello Strachìtunt Valtaleggio, La Tana del Tasso, in Valle Seriana l’Azienda Agricola Laura Baronchelli, la Baita Valle Azzurra, la Fattoria della felicità, la Gelateria Fioccodineve, il Grem Bike Hostel, nell’Alto Sebino l’Associazione Bossico Borgo turistico diffuso ed infine a Monte Isola l’Associazione La Bottega dei Mestieri.

Attraverso le esperienze proposte il progetto ambisce non solo ad ampliare l’offerta turistica esistente rendendo la montagna bergamasca più attrattiva e appetibile, ma soprattutto a rivitalizzare le Terre Alte sviluppando un modello di turismo sostenibile virtuoso: “Orobie Slow Experience rappresenta un’occasione unica per immergersi nella cultura e nella bellezza delle Terre Alte orobiche, tra montagna e lago, scoprendo tesori nascosti e vivendo esperienze indimenticabili. Questo tipo di turismo sostenibile mira a valorizzare non solo i luoghi, ma anche le persone che li abitano e le loro tradizioni, creando un’esperienza autentica e coinvolgente per i visitatori, che saranno portati a soggiornare più a lungo sulle nostre montagne, favorendo e sostenendo l’economia locale” dichiara il consigliere provinciale Roberto Amaddeo.

L’iniziativa è frutto di una progettualità dell’Università degli Studi di Bergamo che ha messo in atto un processo a Tripla Elica allargata, coinvolgendo oltre all’Università, enti pubblici e privati, associazioni e imprese del territorio: “Si tratta di un vero e proprio laboratorio di sviluppo territoriale a cui partecipano anche giovani ricercatori e studenti dei corsi di laurea magistrale in Planning and Management of Tourism Systems e di Geourbanistica. L’intento è quello di generare nuove trame territoriali nelle Terre Alte tra Bergamo e Brescia, facendo perno su imprese e realtà più consolidate, che si mettono in rete con altre realtà meno conosciute della nostra Provincia, per rafforzarne la visibilità e creare tra loro sinergie e progettualità condivise, con esperienze innovative tra montagna e lago” dichiara la prof. Federica Burini, referente scientifica del progetto.

Per la promozione delle numerose attività organizzate all’interno del progetto ci si è affidati a VisitBergamo, e al suo canale di vendita di esperienze e pacchetti soggiorno. Christophe Sanchez, amministratore delegato di VisitBergamo, commenta così: “Questo progetto permette di valorizzare le terre alte della bergamasca e tutto il patrimonio naturalistico ed enogastronomico in maniera molto concreta attraverso delle proposte di esperienze e pacchetti di più giorni prenotabili online da subito, anche sulle date autunnali e invernali. Le proposte donano al visitatore un’occasione unica per vivere il nostro territorio come i locali, per conoscere le tradizioni e la storia delle nostre Valli e dei suoi abitanti e di farlo in maniera esclusiva, con attività che spaziano dall’osservazione astronomica, a percorsi con Sound Artist e Laboratori multisensoriali. Offerte e pacchetti speciali che sanno accogliere l’esigenza del turista moderno: vivere la vacanza come un locale, fare esperienze vere e autentiche, riconnettersi con la natura.”

Silvia Ferri, presidente di Orobiestyle: “Fin dall’inizio del progetto Orobie Slow Experience è stato un onore per noi di Orobiestyle collaborare con la Provincia di Bergamo e con l’Università degli studi di Bergamo. Per la Provincia di Bergamo desidero ringraziare particolarmente la dottoressa Gloria Cornolti e la dottoressa Chiara Tisat mentre per l’Università la Professoressa Federica Burini e l’Assegnista di Ricerca Elisa Consolandi. Sedersi al tavolo con professionisti competenti e appassionati è stato motivo di ispirazione e stimolo per la nostra costante crescita nonché l’occasione per consolidare la relazione con queste due importanti istituzioni”.

E’stato un onore anche collaborare con le persone che fanno del turismo il loro pane quotidiano e che, insieme alla cabina di regia, hanno dedicato esperienza, attenzione e impegno per la buona riuscita del progetto. Un sentito ringraziamento va al presidente di Visit Bergamo, Christophe Sanchez, al presidente di Promoserio, Maurizio Forchini, alla direttrice di Visit Brembo, Elena Riceputi, al responsabile comunicazione digitale di Visit Lake Iseo, Antonio Cadei, e alla presidentessa Paola Sterni del Borgo Turistico Diffuso di Bossico, nonché a tutti i loro collaboratori.

Insieme abbiamo creduto e lavorato a questo progetto di sviluppo sostenibile del territorio orobico, finalizzato a valorizzarne l’unicità e a coinvolgere attivamente alcuni giovani imprenditori che lo vivono e che potranno trasmettere i saperi e i sapori del nostro prezioso territorio grazie ai pacchetti esperienziali che hanno contribuito a creare. Non possiamo tuttavia permetterci di fermarci qui. Guardiamo al futuro con grande entusiasmo e speriamo che il progetto possa continuare a crescere e progredire, arricchendosi costantemente di nuove esperienze alla scoperta dei tesori nascosti delle Orobie”.

Orobie Slow Experience - Vivere le Terre Alte

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