“Stiamo vivendo un momento di grande incertezza, ma non vogliamo e non possiamo dimenticare chi si trova in difficoltà e in questi mesi ha pagato più di altri le conseguenze economiche e sociali della pandemia. Di fronte ad una emergenza senza precedenti, serve una grande azione di solidarietà e anche in questa occasione il mondo agricolo è pronto a tendere la mano”. Così il direttore di Coldiretti Bergamo Carlo Loffreda commenta la distribuzione di 40 quintali di cibo italiano di qualità destinati a famiglie bergamasche piegate dall’emergenza sanitaria.
“In collaborazione con amministrazioni comunali, associazioni caritatevoli e realtà del terzo settore – spiega Loffreda – stiamo consegnando decine di pacchi contenenti prodotti agroalimentari 100% Made in Italy: dalla pasta ai legumi, dalla passata di pomodoro al prosciutto crudo, dalla farina al Grana Padano e al Parmigiano Reggiano, dal Provolone al latte UHT, dall’olio extra vergine di oliva alla mortadella, dalla carne in scatola ai biscotti per bambini e agli omogeneizzati ”.
L’iniziativa – precisa Coldiretti Bergamo – si inserisce nell’importante azione di solidarietà promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica con la partecipazione delle più rilevanti realtà economiche e sociali del Paese per dare un segnale di speranza alle fasce più deboli della società, soprattutto in questo momento di nuovi timori per il futuro con la pandemia Covid che è tornata a fare paura per la variante Omicron.
Le prime consegne si sono tenute il 18 gennaio, alla presenza dell’assessore ai servizi sociali del comune di Bergamo Marcella Messina e dei referenti della Cooperativa Namastè, quindi proseguiranno in altri comuni del territorio provinciale.
“Ancora una volta Coldiretti è vicino alla città con un’iniziativa importante che aiuterà concretamente famiglie segnalate dai Servizi Sociali per la loro particolare condizione di difficoltà. Un progetto di solidarietà che realizza in modo significativo quell’idea di welfare di comunità che stiamo perseguendo, attraverso il coinvolgimento attivo di diverse realtà di quartiere e istituzioni del territorio, con l’obiettivo di rendere sempre più vive le relazioni di prossimità ed efficaci gli interventi a favore dei nostri concittadini.” Dichiara Marcella Messina
“Oltre ad essere un messaggio di speranza– prosegue Loffreda –, questa operazione vuole anche mettere in evidenza le grandi eccellenze alimentari del Paese che hanno contribuito a fare grande il Made in Italy in Italia e all’estero e rappresentano un risorsa determinante da cui ripartire”.
A livello nazionale dall’inizio della pandemia – conclude la Coldiretti – sono oltre 6 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità, distribuiti dagli agricoltori di Coldiretti Campagna Amica per garantire un pasto di qualità ai più bisognosi. Un impegno reso possibile dalla grande partecipazione volontaria dei cittadini al programma della “Spesa sospesa” promosso negli oltre mille mercati di Campagna Amica da Nord a Sud dell’Italia e dal contributo determinante di importanti realtà del Paese.