Luci a San Siro, Milan-Atalanta accende il rush finale del campionato

Una serata da 'prime della classe' nel post lockdown, ma anche un derby che nel girone d’andata ha fatto epoca.
24 Luglio 2020

Una serata da “prime della classe” nel post lockdown, ma anche un derby che nel girone d’andata ha fatto epoca. Milan-Atalanta in programma venerdì 24 luglio alle 21.45 a San Siro (diretta Sky), non è solo la terzultima sfida di campionato, in un’estate sospesa e senza pubblico. E’ senza dubbio qualcosa di più.

In campo ci sono due squadre in piena forma, quelle che hanno ottenuto più punti di tutte dopo la ripresa del campionato a giugno, quelle che hanno fatto più reti e che ne hanno subite meno, quelle che nell’ultimo turno hanno vinto a Sassuolo (il Milan, garantendosi l’Europa League) e battuto il Bologna (l’Atalanta, oggi seconda a sei punti dalla Juve non ancora scudettata dopo la sconfitta di Udine). A metterci il pepe c’è senza dubbio l’esito della sfida dell’andata, con la vittoria a Bergamo dell’Atalanta per 5-0, grazie ai gol di Gomez (memorabile sotto la Pisani, con tunnel a Conti), Pasalic, Ilicic (doppietta) e Muriel.

Una vera e propria umiliazione inflitta al Milan dalla banda Gasperini (che tuttora viaggia a suon di record) e che gli uomini del neo confermato Pioli cercheranno di vendicare. L’incalzare delle partite ogni tre giorni richiede prudenza nel valutare dove possano andare i favori del pronostico, ma va segnalata innanzitutto l’emergenza d’organico dei rossoneri. Non ci saranno infatti Hernandez in fascia e Bennacer a centrocampo (entrambi squalificati), Romagnoli e Conti (infortunati con il Sassuolo e quasi certamente assenti) ed i lungodegenti Duarte, Musacchio e Castillejo.

Per Pioli problemi di rotazione (e qualità) soprattutto in difesa, con una linea che dovrà giocoforza proporre Calabria, Kjaer, Gabbia e Laxalt: non proprio una Maginot. La miglior difesa per il Milan sarà probabilmente l’attacco, poiché in avanti ci saranno le bocche da fuoco Rebic, Ibrahimovic e Calhanoglu, con l’ipotesi “sorpresa” di Leao, agile per cavalcare gli spazi fra la retroguardia atalantina e Gollini. 

Gasperini potrebbe rispondere con i “titolarissimi”, piazzando Palomino su Ibrahimovic e magari inserendo l’ex Caldara per completare il terzetto difensivo con Toloi. Hateboer (che rientra dalla squalifica) potrebbe prendere il posto di Castagne (ma il ballottaggio potrebbe riguardare anche Gosens), mentre Gomez e Pasalic dovrebbero supportare Zapata, con Muriel e Malinovskyj pronti ad entrare (e magari segnare). Sarà insomma sfida vera e appassionante: l’Atalanta si gioca il podio e il sogno di presentarsi a soli tre punti dalla Juve (incredibile), il Milan la possibilità di scavalcare la Roma ed evitare i tre turni di preliminari di Europa League, ancor più ostici in stagioni infinite come questa e la prossima. Luci a San Siro: il derby è servito.

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