Martina Fidanza, classe 1999 di Palazzago, è campionessa del mondo nello Scratch (corsa con partenza in linea) ai Mondiali su Pista 2022 che si sono aperti ieri, mercoledì 12 ottobre, a Parigi.
La bergamasca si è imposta al termine dei 40 giri di pista ed ha così dato un potente calcio alla sfortuna che nell’ultimo anno l’ha colpita sotto forma di Covid, ablazione cardiaca e frattura alle vertebre.
Una gara apparentemente semplice per Fidanza che ha corso sulle ali della leggerezza di chi non aveva nulla da perdere, nel senso che un titolo mondiale di specialità, lei, lo aveva già nel palmares. Una prova in controllo, senza spreco di energie in cui ha saputo risalire il gruppo con consumata maestria a 10 giri dall’arrivo. Si è posizionata nella parte alta della pista e ha continuato a guadagnare posizioni e, ai meno 2 dall’arrivo, si è lanciata in un allungo risultato poi essere irresistibile. Sulla linea d’arrivo un urlo liberatorio e tante lacrime. Alle sue spalle l’olandese Maike Van Der Duin e la britannica Jessica Roberts.
Unico amuleto dichiarato lo smalto verde smeraldo, mentre l’adesivo di campionessa del mondo sul telaio della bici era stato coperto.
“E’ stata una gara che desideravo rivincere in un’annata difficilissima – racconta Fidanza trattenendo a stento le lacrime – Quest’anno ne ho passate di tutti i colori. Dopo aver vinto il mondiale 2021 (a Roubaix) ho avuto mio padre Giovanni in ospedale, poi il Covid e l’ablazione, la rottura delle vertebre oltre ad un periodo di malattia. Oggi è come tornare all’apice perchè le persone si dimenticano in fretta di quello che hai conquistato. Invece ho creduto tanto in me stessa e ringrazio chi mi è stato vicino: Le Fiamme Oro, la Nazionale, la squadra, la mia famiglia e il mio ragazzo”.
Cosa aspettarsi ancora dal suo Mondiale è presto detto: “Sono venuta qui per fare bene con il quartetto. Oggi abbiamo ottenuto la prima qualifica. E’ il nostro grande obiettivo e lotteremo fino all’ultimo per fare bene”.