Murales alle medie di S.Omobono: gli studenti “portano” in aula magna Valentino Rossi ed Einstein

Albert Einstein, Valentino Rossi e Michael Jackson. Cosa hanno in comune questi personaggi? Sono solo alcuni dei nuovi murales apparsi all'interno dell'aula magna delle scuole medie di Sant'Omobono Terme, a Selino Basso, realizzati dagli stessi studenti.
17 Maggio 2022

Albert Einstein, Valentino Rossi e Michael Jackson. Cosa hanno in comune questi personaggi? Sono solo alcuni dei nuovi murales apparsi all’interno dell’aula magna delle scuole medie di Sant’Omobono Terme, a Selino Basso, realizzati dagli stessi studenti nell’ambito di un laboratorio di arte per le classi terze.

“L’idea della scelta di rappresentare personaggi iconici dell’arte, della musica, della scienza o semplicemente personaggi simbolo di un’ideologia, è nata dalla consapevolezza dei ragazzi di conoscere tali persone solo di nome, ma di ignorarne completamente il volto” spiega la professoressa di arte Chiara Bertuletti, referente del progetto.

“Nelle prime lezioni abbiamo sfogliato curiosamente la “rete” – prosegue l’insegnante – in cerca dei volti dei personaggi che non conoscevamo e poi successivamente stampato i volti per poter lavorare graficamente alla semplificazione cromatica. Successivamente abbiamo fatto un sopralluogo nell’aula magna prendendo le misure e decidendo quali spazi e in quale modo avremmo eseguito i dipinti.

Attraverso una tecnica del passato ma sempre attuale, il murales, i ragazzi hanno cercato di decorare un ambiente utilizzato non solo da loro, ma da tutti i lavoratori che vivono la scuola: docenti, maestre, bidelli e alunni. La serietà di tale ambiente li ha portati nella scelta dei colori, che non potevano essere troppo accesi o troppo forti , per cui si sono limitati alla gamma dei grigi e del bianco e nero”.

Completata questa fase gli alunni si sono divisi in coppie, collaborando nei vari step dell’esecuzione grafica manuale: quadrettatura in scala, riporto del disegno e per concludere parte coloristica. Ogni coppia non solo si è aiutata ma ha supportato anche le altre coppie nei momenti di difficoltà.

“Spesso – sottolinea Bertuletti – ho notato che i ragazzi in questo tipo di lavoro riescono a superare le proprie difficoltà manuali trovando gratificazione e meravigliandosi di riuscire a realizzare un lavoro che mai avrebbero pensato di eseguire; la concentrazione aumenta e ognuno si mette al servizio dei compagni . In loro cresce anche lo spirito di collaborazione e di “sopportazione” riuscendo con pazienza a lavorare con compagni e alunni di altre classi che normalmente non coinvolgerebbero nel loro lavoro”.

“Felice che i ragazzi lascino un segno tangibile nella scuola che li ha accolti nel loro percorso scolastico” dichiara la dirigente scolastica Marzia Arrigoni. Non è la prima volta che gli studenti realizzano murales sulle bianche pareti della scuola: nel 2018 i ragazzi dipinsero la nuova ala della scuola.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross