Il Sentiero dei Giganti, 30 km ad anello fra le bellezze dell’alta Valle Imagna

Trenta chilometri fra mulattiere, tetti in piode, muretti a secco, sculture e grotte, attraversando sei Comuni dell'alta Valle Imagna.
11 Maggio 2021

L’alta Valle Imagna è uno di quei territori da vedere almeno una volta nella vita, dove paesaggi mozzafiato si intrecciano ad un patrimonio storico invidiabile.

Per capire meglio ed immergersi a 360° all’interno di questa atmosfera dal sapore storico, la scelta migliore è percorrere il Sentiero dei Giganti (per giganti si intende “giganti di pietra” che si incontrano lungo il percorso, come mulattiere, case e tetti in piode, grotte, ma anche i giganti della storia, gli uomini che hanno saputo costruire in armonia con la natura).

Trenta chilometri da affrontare a piedi, in bicicletta oppure a cavallo, costellati dai più significativi luoghi dell’alta Valle Imagna, nel quale – fra mulattiere, tetti in piode, muretti a secco, sculture e grotte – si attraversano ben sei Comuni: Sant’Omobono Terme, Rota d’Imagna, Brumano, Corna Imagna, Locatello e Fuipiano Valle Imagna.

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Il punto di partenza del percorso ad anello è il ponte romanico di Cà Prospero, in territorio di Locatello (lungo il percorso vitae). La Tomba dei Polacchi di Rota d’Imagna è la prima tappa, seguita dalla contrada Cà Piatone, dove nacque il celebre architetto Giacomo Quarenghi. Si prosegue poi lungo il ponte del Chignolo, da cui si raggiunge l’omonima contrada, sempre su territorio di Rota d’Imagna.

Imboccando la strada agro-silvo pastorale si arriva a Brumano dove stazionano le meravigliose sculture di pietra del Maestro Carlo Vitari (ne abbiamo parlato qua) e dove si trova la casa di Santa Lucia. Un’antica via conduce a Fuipiano Imagna: qui vi è il famoso Borgo di Arnosto, antica Dogana Veneta ed uno fra i nuclei meglio conservati che ancora dà l’impressione di essere rimasto sospeso nel tempo.

Il percorso continua sul sentiero dell’Alpe, incrociando le località di Sopracorna e Piazzacava che conducono al paese di Corna Imagna. Qui, fra le numerose antiche contrade, vi è anche la panoramica Finiletti (vedi immagine sotto).

Un’altra contrada degna di nota è Cà Roncaglia, che diede i natali a Papa Giovanni XXIII. Si prosegue poi lungo il Ponte Tinella e la mulattiera che arriva a Locatello, punto d’inizio e di conclusione di questo interessante percorso ad anello fra le meraviglie dell’alta Valle Imagna.

628 casa dello stracchino - La Voce delle Valli

(Fonte: turismovalleimagna.it)

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