Quisti Farm, l’azienda agricola secolare di Oltre il Colle, ora guidata dal giovanissimo Davide

Davide si occupa della mansioni principali, mentre i genitori gestiscono il ristorante di famiglia in cui propongono i prodotti dell’azienda.
15 Ottobre 2022

È un’azienda operativa da secoli, la Quisti Farm di Oltre il Colle non è mai stata chiusa e attualmente viene gestita da Davide Quistini, 21enne appassionato al mondo agricolo (nella foto sopra a sinistra).

Il padre di Davide, Gianluca Quistini di 52 anni, racconta la storia dell’azienda: “Non conosco esattamente la data di fondazione, ma la nostra azienda esiste da secoli. Non ha mai subito chiusure e i gestori si sono succeduti nel tempo. Adesso è conclamata come Quisti Farm di Davide Quistini, mio figlio, mentre io sono coadiuvante familiare”.

La Quisti Farm di Oltre il Colle è socio operativa della FTB, ovvero l’Azienda di Formaggio Tipico di Branzi, per la quale produce numerosi formaggi. A rendere possibile questa produzione è l’impegno di Davide, con l’aiuto dei genitori: “Mio figlio si occupa delle mansioni principali: si dedica alle due munte giornaliere e all’alimentazione degli animali, che sono le attività essenziali per mantenere operativa l’azienda. Io e mia moglie, Francesca Nervi di 45 anni, ci occupiamo della caseificazione, della stagionatura dei formaggi e della vendita dei prodotti; i nostri sono lavori di contorno che svolgiamo per dare una mano a Davide”, dichiara Quistini senior, che prosegue raccontando come si strutturano le giornate all’interno dell’azienda: “Ci svegliamo molto presto, alle cinque del mattino. La prima attività da compiere è quella di entrare in stalla e lavorare la munta della mattina, di cui una parte è destinata al caseificio mentre la parte restante viene lavorata da noi. Alla sera è necessario dedicarsi alla seconda munta che viene parzialmente scremata e, successivamente, mescolata a quella prodotta alla mattina. Bisogna anche mantenere puliti gli ambienti e occuparsi dei nostri 50 capi, tutte brune alpine”.


Quello attuale è un periodo storico particolarmente complicato, specialmente a livello economico. Le aziende, di qualsiasi settore, ne stanno risentendo e contano numerose perdite e difficoltà quotidiane da fronteggiare. Anche la Quisti Farm sta affrontando momenti delicati: “Le principali difficoltà sono economiche, dovute soprattutto ai prezzi elevati. Risulta particolarmente difficile far quadrare tutti i conti a fine mese ed è strettamente necessario essere capaci di proporsi sul mercato. Oltre a questo però bisogna occuparsi dei lavori di sempre: mantenere la stalla pulita, dedicarsi al benessere degli animali, svolgere le attività di alpeggio da maggio a novembre, saper fare il fieno realizzando due sfalci da giugno ad agosto, infine pascolare e concimare il prato a fine autunno” spiega Gianluca.

Oltre alle mansioni  strettamente connesse alle richieste dell’azienda agricola, la famiglia Quistini si dedica ad una seconda attività parallela: “Io e mia moglie Francesca ci occupiamo del nostro ristorante, dove abbiamo un banco vendita su cui esporre i nostri prodotti. È un’occasione per noi per proporre quello che realizziamo” .

La Quisti Farm è impegnata anche nella genomica e partecipa con i suoi capi alle mostre sulla qualità dell’animale: l’azienda è stata dichiarata campione d’Italia nel 2016 a Verona e attualmente gareggia alle mostre bovine locali. Quest’anno alla fiera di Serina ha fatto il “triplete”, così come nel 2021.

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