San Pellegrino e Santa Croce salutano don Gianluca: “Della Valle mi mancherà tutto”

San Pellegrino e Santa Croce saluteranno don Gianluca Brescianini e accoglieranno don Alessandro Nava. Per l'occasione, i giovani dell'Oratorio e di Santa Croce hanno organizzato ben tre eventi per ringraziare e salutare don Gianluca
30 Agosto 2023

Lo scorso 7 maggio il Vescovo di Bergamo, Monsignor Francesco Beschi, aveva annunciato le nuove designazioni e queste prevedevano anche dei cambiamenti in alcune parrocchie della Valle Brembana. Tra questi c’è anche quella di San Pellegrino che, insieme alla Parrocchia di Santa Croce, saluterà don Gianluca Brescianini e accoglierà al suo posto don Alessandro Nava. Per l’occasione, i giovani dell’Oratorio e di Santa Croce hanno organizzato ben tre eventi per ringraziare e salutare don Gianluca (vedi in fondo la locandina).

“Mi trovo nello studio, ormai vuoto, dell’appartamento dell’Oratorio che è stato la mia abitazione per 8 anni qui a San Pellegrino. Sto preparando gli ultimi avvisi e sto ultimando la preparazione della valigia per l’ultima uscita con i Cresimati: le mete del nostro Pellegrinaggio saranno i luoghi di Assisi e La Verna e l’incontro con San Francesco e Santa Chiara. Mentre porto a compimento tutto ciò penso a quel settembre del 2015 quando con la mamma, i miei fratelli e alcuni volontari cominciavamo a riempire e dare colore e calore a questo luogo che avrebbe racchiuso molteplici e svariati momenti, pensamenti, programmazioni, incontri, emozioni, sofferenze, relazioni e sogni – racconta don Gianluca – Sono stati anni ricchi e pieni dove per la prima volta mi è stata affidata una porzione di Chiesa, la Comunità di San Pellegrino, e mi sono dedicata ad essa come pastore, vedendo poi allargarsi il fronte delle attenzioni, da subito, anche come ‘curato’, poi come Moderatore dell’Unità Pastorale e ancor prima come Vicario della CET IV della Val Brembana. Qualche difficoltà e fatica ci sono state, ostacoli pure, ma la grazia di Dio mi ha fatto vivere intensi momenti di fraternità, esperienze molto belle, e soprattutto il tentativo di crescere con la Comunità in umanità e spiritualità”.

Come già citato sopra, don Gianluca è parroco di San Pellegrino da ben 8 anni ormai: “A febbraio 2023 il Vescovo, volendo riformare la sua squadra di Curia, mi ha chiesto di diventare il nuovo Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano. Ho tentennato un pochino sulla scelta poi, come le altre volte, mi sono lasciato avvolgere dal motto “oboedientia et pax” (tradotto in italiano significa “Obbedienza e pace”) di San Giovanni XXIII. Quindi, ancora una volta, ho detto sì”.

In questi anni come sacerdote di San Pellegrino, don Gianluca si è mostrato un punto fondamentale per tutta la Comunità della cittadina: “Il rapporto che ho cercato di creare con la Comunità è stato di fiducia e collaborazione. Anche se qualche resistenza, ma significativa, l’ho avuta da qualche persona che non ha capito e non ha voluto capire. Credo però, e questo mi consola, che la maggior parte delle persone, anche non credenti o praticanti, ha saputo e voluto andare oltre e muovere quella corda del discernimento e dello sguardo più ampio attraverso il quale si sono creati ottimi rapporti di rispetto e di amicizia. Una Comunità cammina e cresce quando si è capaci di avere uno sguardo più ampio e una capacità più raffinata di saper leggere con più verità ogni persona e situazione senza fermarsi al primo dato o alla prima parola che sento. Se devo essere sincero, avrei desiderato vedere un po’ più di convergenza tra gruppi e persone, ma concause l’hanno impedito. Ciò non toglie che tentativi e anche risvolti fecondi ci sono stati: numerosi e promettenti soprattutto”.

Dietro questa avventura che ha vissuto a San Pellegrino il don ci ha rivelato che si porterà con se la sua prima esperienza di Parroco e la bellezza di poter accompagnare e orientare tutti verso il Signore: “Spesso non ho voluto assecondare alcune richieste interessate e circoscritte, e questo mi ha creato dei piccoli dissidi. Ma, la volontà è sempre stata quella di aiutare tutti a guardare avanti e a cercare di spogliarci di ciò che, nel contesto attuale, rischia di rinchiuderci in un’autoreferenzialità arida e povera per comprendere e vivere il Vangelo sulla scia delle origini e in un mondo che cambia. Ringrazio i tantissimi che l’hanno capito e me l’hanno, a più riprese, rimandato – continua Brescianini. – Della Val Brembana e di San Pellegrino mi mancherà tutto: la bellezza del territorio, un contesto a misura d’uomo (urge, però, non abbassare la guardia su due aspetti troppo importanti: attenzione sociale ed educativa), il clima familiare, le frazioni, la fraternità con i preti che hanno lavorato con me, le attività, le uscite e i pellegrinaggi vissuti, le camminate e biciclettate sulla bella pista ciclabile, i momenti di festa, e i significativi ed anche nuovi, tempi celebrativi condivisi. Mi mancherà tutto quanto vissuto e costruito sapendo che me lo potrò portare ovunque sarò e andrò con memoria grata e riconoscente”.

Come già citato ad inizio articolo, don Gianluca Brescianini, attuale parroco di San Pellegrino, diventerà il nuovo Direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano della Curia di Bergamo.; invece al suo posto arriverà il don Alessandro Nava, 56 anni, attualmente Collaboratore pastorale di S. Martino Oltre la Goggia, Moio de Calvi, Roncobello e Valnegra. Inoltre, tra i precedenti incarichi che ha avuto, don Alessandro è stato anche il Collaboratore dell’Unità pastorale del Centro Alta Valle Brembana.

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