Rubata durante la notte di Santo Stefano e poi fatta esplodere, probabilmente con dei petardi. Si tratta di una statuetta di Gesù Bambino in porcellana del presepio di Santa Brigida.
La notizia, riportata anche sui social (con piccata ironia), è stata data direttamente dal parroco di Santa Brigida don Dario Covelli e dal presidente della Pro Loco Claudio Cattaneo, tra i realizzatori del presepe del paese.
La statuetta, rubata nella notte fra Natale e Santo Stefano, è stata cercata invano fino a quando il sagrestano si è imbattuto nei “resti di Gesù bambino” nei pressi della sala polivalente di Santa Brigida.
La statuetta, ritrovata in “mille pezzi” e con segni di bruciatura, è probabilmente stata fatta esplodere con dei petardi. Nel frattempo è stata fatta denuncia contro ignoti dai Carabinieri di Piazza Brembana.
“I vandali – fa sapere il parroco – hanno gettato dei petardi anche nel presepe, facendo saltare tre dita a San Giuseppe. Più che arrabbiato sono rammaricato, certo il gesto non è affatto bello”.
“Si è perso il rispetto – aggiunge il presidente della Pro Loco Claudio Cattaneo – si è persa la vergogna di fronte al sacrilegio. Alla nostra società non rimane più niente. Io ho 66 anni e la mia generazione non si sarebbe mai sognata di commettere un atto simile di fronte alla chiesa”. Secondo Cattaneo, i colpevoli potrebbero essere alcuni adolescenti.