Comincerà a dicembre l’inizio lavori per il maxi intervento di rilancio delle Terme di Sant’Omobono, che dovrebbe essere terminato entro la prossima estate.
A settembre il bando con la stazione appaltante della Provincia, a novembre l’assegnazione dei lavori che cominceranno – appunto – a dicembre. L’intervento avrà un costo di 1,4 milioni di euro, di cui mezzo milione arriveranno da Regione Lombardia, 600 mila dal Bim e 300 mila direttamente dalla casse del Comune.
L’intervento prevede la demolizione della palazzina che ora accoglie i locali del bar (che verranno spostati nell’attuale palazzina per le terme curative) al cui posto sorgerà una nuova struttura su un unico piano, interamente dedicata alle fonti sulfuree di Sant’Omobono Terme (vedi immagine progetto, qui sotto), particolarmente apprezzate per le loro qualità benefiche e curative.

In primavera era stato pubblicato un bando per trovare un gestore per la gestione del complesso termale – quindi di bar, parco e minigolf – più “l’affidamento in concessione delle opere di riqualificazione”, ovvero un privato che si accolli il compito di progettare e ristrutturare la palazzina delle ex terme, che diventerà il nuovo bar.
Bando che andò deserto “ma non abbiamo avuto fretta di riproporlo – spiega il vicesindaco Demis Todeschini – perché, nel frattempo, nel parco è stato avviato il progetto con la cooperativa “Lavorare insieme” di Villa d’Almè per l’inclusione di disabili (QUA il nostro reportage) – Sono loro, per questa estate, a gestire il ristoro e minigolf, con tantissime iniziative. Una gestione bellissima che sta attirando anche tanta gente”.
È in programma, inoltre, anche la valorizzazione complessiva del Parco delle Terme, con particolare riguardo per il minigolf (ristrutturato completamente sei anni fa) ed incentivandone la riapertura anche nei periodi invernali. Infine si lavorerà al restyling dell’area esterna (ad esempio, la nuova pavimentazione ricorderà lo scorrere dell’acqua), con la realizzazione di collegamenti più adeguati fra il parcheggio – che verrà a sua volta ammodernato – ed il marciapiede. Per quest’ultimo intervento il Comune è alla ricerca di finanziamenti.
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Tempo,ho lasciTo una memoria..diciamo indicativa sullo stato del degrado del torrente imagna e pentola x quanto relativo agli alberi e bosco che si sono formati nell’alveo del torrente ed affluente. Non credo che siano state fatte segnalazioni agli Enti di competenza. Ponte Pietra li…il torrente è a forma di..Imbuto.Nel malaugurato caso di bombe d’acqua il rischio di intasamento di alberi..può creare complicazioni.
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Voglio essere speranzosa ma ci credo poco