“In una fase di ripresa del turismo, dopo anni difficili, l’emendamento alla Manovra Finanziaria nazionale, con la proposta di innalzamento fino a 10 euro dell’imposta di soggiorno, non ha davvero senso.
Un aumento che graverebbe su turisti e imprenditori del settore, in particolare gli albergatori che già hanno dovuto fare tanti sacrifici per sopravvivere: il turismo ha bisogno di tornare ad essere il volàno dell’economia nazionale, in grado di creare ricchezza ed occupazione”.
Così Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, mostra tutta la sua preoccupazione e criticità in merito alla proposta di aumentare l’imposta di soggiorno, contenuta in un emendamento alla Manovra Finanziaria nazionale, avanzata dalle forze di minoranza in Parlamento.