Si conclude oggi, giovedì 5 settembre, a San Pellegrino Terme l'annuale Summer School, progetto Piani per l'Orientamento e il Tutorato (POT) della Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo e dal progetto Piano Lauree Scientifiche (PLS) del Centro CQIIA-MatNet dell’Università degli Studi di Bergamo, promossa dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Ambito Territoriale di Bergamo con il contributo del Comune di S.Pellegrino Terme, la collaborazione dell’IS di S. Pellegrino, dell’ISIS “Turoldo“ di Zogno, della Mathesis Bergamo, di Confindustria Bergamo, di Intellimech, di MEI System e di Fondazione Dalmine.
La Scuola Estiva si propone di promuovere negli studenti del penultimo e ultimo anno delle scuole superiori interesse e passione per il metodo scientifico e il pensiero matematico, attraverso un percorso articolato in lezioni frontali e laboratori che metta in evidenza i legami tra la matematica e la vita quotidiana. Quest'anno, sono stati organizzati per i docenti seminari guidati da esperti per la riflessione su aspetti metodologici e laboratori per la produzione di materiale didattico. Tali momenti di discussione e di confronto sono stati aperti a tutti gli insegnanti, non solo a quelli che hanno partecipato alla Scuola Estiva come docenti accompagnatori.
L’esperienza quotidiana ci sta rivelando l’importanza della matematica per ottenere modelli che ci permettono di interpretare la realtà, di proporre previsioni ed esplorare scenari futuri. Algoritmi e macchine che “apprendono” ci aiutano a scoprire le opportunità e le insidie di un mondo regolato da metodi matematici. Attraverso l’illustrazione di recenti interessanti sviluppi sia in ambito accademico che industriale, la summer school ha proposto una riflessione su come l'Intelligenza Artificiale consenta a macchine e robot di imparare dall’esperienza, migliorando in modo “adattivo” le loro prestazioni.
Le lezioni delle mattine del 3 e del 5 settembre si sono svolte presso il teatro delle Terme di San Pellegrino (QC Terme) mentre quelle del 4 settembre presso l'Università degli Studi di Bergamo. I laboratori dei pomeriggi del 3 e 5 settembre si sono tenuti presso le aule dell'Istituto "IS San Pellegrino" mentre nel pomeriggio del 4 settembre sono andati in "scena" laboratori per gli studenti presso la Fondazione Dalmine.
I laboratori sono stati rivolti a gruppi di studenti invitati a mettersi in gioco e a confrontarsi nella risoluzione di problemi e nella sperimentazione di fenomeni legati al mondo dell’intelligenza artificiale e machine learning. Sono stati presentati e discussi i risultati di un questionario, rivolto a docenti e studenti di scuole secondarie superiori della provincia di Bergamo e di altre province lombarde, su frequenza e modalità di utilizzazione dell’intelligenza artificiale generativa, in particolare di chatbot come ChatGPT, nella didattica della matematica. Inoltre, sono state proposte alcune attività di carattere laboratoriale sull’uso di ChatGPT nell’insegnamento-apprendimento della matematica Tutto ciò allo scopo di fare il punto sulle opportunità, sfide, rischi e timori relativi all’uso dell’intelligenza artificiale generativa nella didattica della matematica.
Oggi, 5 settembre, sempre presso l'IS San Pellegrino, verrà sviluppato il tema “La Terra dallo spazio: attività matematiche con i dati satellitari di EO Browser” Con la sua modalità didattica, la piattaforma online EO Browser permette di costruire attività a partire dalle immagini raccolte in dieci anni dalle missioni Sentinel dell'Agenzia Spaziale Europea. È un enorme "atlante satellitare" del nostro pianeta attraverso cui condurre ricerche ed esplorare le trasformazioni del territorio, grazie all'Intelligenza Artificiale e a script personalizzabili.