Valorizzare i saperi legati alle attività agro-silvo-pastorali della montagna attraverso lo sport e le forme lente e diffuse di turismo sostenibile: è questo l’obiettivo che si pone di raggiungere la prima edizione di Sportumanza, rassegna di eventi sportivi, enogastronomici e di approfondimenti culturali che al centro ha la transumanza, una pratica antica di migrazione stagionale di pastori, greggi e mandrie che si spostano tra montagna e pianura e viceversa.
A presentare il progetto, presso la storica sede dell’Università degli studi di Bergamo di via Salvecchio in Città Alta, proprio gli studenti (e ideatori) dell’Università degli studi di Bergamo che hanno partecipato alla prima edizione della Summer & Spring School SPORTOUR – Sport Management & Marketing degli eventi sportivi per un turismo sostenibile, finanziata da Giovanni Fassi, di Fassi Gru SpA, coordinata da Confindustria Bergamo e realizzata da SdM – Scuola di Alta Formazione dell’Università degli Studi di Bergamo insieme a Servizi Confindustria Bergamo. Oggi, per rendere attuativo il progetto, gli studenti sono supportati da una cabina di regia che vede Servizi Confindustria Bergamo come promotore dell’evento e il CUS – Centro Universitario Sportivo – come organizzatore degli eventi sportivi.
Gli studenti sono intervenuti alla presenza del Rettore Sergio Cavalieri, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti (Sportumanza è una delle iniziative previste nell’ambito di ‘Bergamo Brescia – Capitale Italiana della Cultura 2023’), del Direttore generale di Confindustria Bergamo Paolo Piantoni, dell’imprenditore Giovanni Fassi.
Il progetto, che prevede una serie di iniziative il cui cuore è una manifestazione sportiva prevista tra l’1 e il 4 giugno 2023, organizzata in diversi comuni dell’Alta Valle Seriana e dell’Alto Lago d’Iseo, con una concentrazione di attività nei due comuni di Clusone e di Castione della Presolana, deve il suo carattere ambizioso, innovativo e distintivo alla volontà di fare rete e di mettersi in gioco e, attraverso l’equilibrato connubio tra sport e cultura, ambisce a rivitalizzare le valli bergamasche e bresciane, sviluppando un modello di turismo sostenibile virtuoso che possa poi essere esportato anche in altri contesti montani.
Gli studenti, per realizzare il loro progetto, sono stati inseriti all’interno di un modello organizzativo unico nel suo genere che vede come promotore dell’evento Servizi Confindustria Bergamo e come organizzatore degli eventi sportivi il CUS Bergamo.
La collaborazione tra Università, imprese e partner pubblici vuole creare un modello di lavoro tra i diversi attori del territorio per favorire la nascita di un network stabile che possa incentivare iniziative volte allo sviluppo socio-economico delle valli montane. L’obiettivo di Sportumanza è incentivare la consapevolezza di un vasto pubblico rispetto al tema dei saperi agro-silvo-pastorali e della loro valorizzazione, facendo riscoprire alle nuove generazioni l’importanza di tali attività nelle valli montane che nei secoli hanno garantito il rispetto della biodiversità e la prevenzione degli impatti ambientali.
Sono stati scelti degli sport outdoor che hanno un forte legame con il territorio e un valore inclusivo. Spicca tra tutti per il suo carattere dinamico e competitivo la Sportumanza Trail, gara di corsa in montagna che collegherà il territorio di Clusone con quello di Castione della Presolana; c’è poi la Sportumanza Grand Tour, un’escursione in mountain bike di due giorni che si snoderà tra Clusone e i comuni dell’Altopiano, fino al Monte Pora e ai comuni dell’Alto Sebino e della Valle Camonica, per ritornare verso Clusone. A questi sport si aggiungono altre tre attività: l’arrampicata nella Valle dei Mulini nei pressi di Rusio; una gara di soap box rally nelle due frazioni di Lantana e Dorga e il Pastorienteering nel centro storico di Clusone.
Durante l’evento, accanto agli sport, sono state pensate diverse attività culturali che comprendono stand enogastronomici e di artigianato locale, momenti pubblici di talk con stakeholders del territorio e figure associate alla transumanza, nello specifico in occasione della Pastùr Night a Clusone per una serata di intrattenimento e degustazione di prodotti tipici del territorio (2 giugno) e del Pranzo del pastore a Castione della Presolana (3 giugno). A ciò si aggiungono alcuni momenti di promozione dei prodotti del territorio con gli Sportumanza Expo (1-3 giugno a Clusone e 1-4 giugno a Castione della Presolana) e di approfondimento di alcuni temi chiave di Sportumanza, tra febbraio e giugno, racchiusi in un ciclo di seminari aperti al pubblico per la divulgazione dell’importanza del pastoralismo e della transumanza, gli Sportumanza Lab (18 febbraio a Parre, 1 aprile a Gandino, 29 aprile a Fuipiano, 20 maggio a Cornello dei Tasso, 3 giugno a Bossico).
In linea con il tempo della transumanza, l’evento conclusivo della Sportumanza è pensato per settembre 2023 nel periodo della demonticazione. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito: https://www.sportumanza.it/