“Troppa meschinità, ecco perché abbiamo tolto l’ora gratis al lago di Cassiglio”: il Comune risponde alle polemiche

Problemi, a volte anche di furbizia o meschinità, hanno portato il Comune alla decisione di togliere l'ora gratuita. La risposta del Comune in una lunga lettera, inviata anche ai cittadini.
15 Giugno 2022

Prosegue la polemica sulla decisione, da parte del Comune di Cassiglio, di togliere l’ora di sosta gratis per l’accesso al Lago di Cassiglio. Mentre la titolare del bar Rosy, Sonia Ruffinoni, chiede al Comune di fare pagare il parcheggio nell’area lago gestita dal Comune anziché il transito al lago, il sindaco del paese dell’alta Valle Brembana, Silvia Lodedo, spiega i motivi che hanno portato alla decisione con una lunga lettera che riportiamo per intero.

“Il Consiglio Comunale – scrive il sindaco Lodedo nella missiva inviata alle famiglie di Cassiglio a Regione Lombardia e al presidente della Comunità Montana Jonathan Lobati – si è ritrovato più volte per fare il resoconto delle stagioni estive degli ultimi anni e ragionare per trovare soluzioni migliorative anche alle problematiche esistenti, con questa premessa tutto il Consiglio Comunale ha concordato di introdurre le modifiche attuate dal 21 maggio 2022. 

Riguardo alle problematiche di disordine pubblico, nonostante le ordinanze emesse dalle varie Amministrazioni Comunali a partire dai primi anni ’90 e successivi per ragioni di pubblica sicurezza, igiene, sanità pubblica e di tutela ambientale – non rispettate – che creavano disagi nella Valle di Cassiglio, nell’anno 2010 l’allora Amministrazione Comunale aveva sottoscritto una convenzione con la Regione Lombardia per la gestione di 7000 mq di aree demaniali riguardanti parcheggi e aree verde picnic per poter gestire al meglio, valorizzare e accogliere nel miglior modo i turisti e le famiglie. Dopo un’attenta valutazione, l’allora Amministrazione Comunale, nell’anno 2015, aveva deciso di introdurre il pagamento di un ticket nella Valle di Cassiglio per sostenere i numerosi costi di gestione riguardanti la manutenzione, raccolta rifiuti e miglioramento dell’area, come illustrato alla popolazione mediante un’assemblea pubblica susseguita da polemiche dei gestori del bar Rosy in aula e sulla stampa.

Nonostante le polemiche di cui si diceva che i turisti non sarebbero più arrivati, abbiamo constatato con relativi dati un incremento degli stessi. Si fa presente che con la convenzione, il Comune di Cassiglio si è accollato l’onere del pagamento annuale di affitto delle aree, oltre al costo di gestione e mantenimento delle suddette. Facciamo presente che da subito, e oggi tuttora in corso (grazie agli introiti del ticket), a tutti gli esercizi commerciali di Cassiglio (compreso il Bar Rosy) è stato ridotto il pagamento della Tari pari al 25% del totale e negli ultimi due anni con fondi covid un’ulteriore75% al fine di azzerare il pagamento della stessa.

“Troppa meschinità, ecco perché togliamo l’ora gratuita”

Inoltre si fa presente che ci sono altri Comuni che in questi anni hanno attivato il ticket di pagamento in Valle Brembana e anche in zone montane della nostra provincia. Per la Valle Brembana si fa presente che il nostro Comune è stato l’unico ad attivare il servizio dell’ora gratuita e in questi anni di seria gestione i dati raccolti e alcuni problemi, a volte anche di furbizia o meschinità, hanno portato a considerare che la stessa non veniva utilizzata con lo scopo per il quale era nata, quindi per questi motivi è stata tolta. Facciamo presente, quando il servizio dell’ausiliario è più frequente, a chi chiede di salire a vedere la zona per poi decidere se fermarsi o ritornare, per via del buon senso, non è mai stato chiesto il pagamento ma si sono sempre date le corrette informazioni per non incappare nella sanzione. Per chi sale al bar a bersi un caffè o altro dall’inizio dell’attivazione del ticket (anno 2015) non è mai stato contestato il fatto che non pagassero e che parcheggiassero nel parcheggio privato del bar Rosy, cosa che anche oggi l’Amministrazione Comunale non ha intenzione di contestare. Facciamo presente che sono stati agevolati i residenti e i proprietari delle seconde case nella Valle di Cassiglio che possono accedere gratuitamente con il permesso rilasciato dalla stessa.

Il pagamento del ticket viene effettuato per circa 5 mesi all’anno dalle ore 7,00 alle ore 18,00, mentre in altri Comuni, il ticket è attivo dal 1 gennaio al 31 dicembre (tutto l’anno) e va dalle 0,00 alle 24,00 (24 ore) dove sono presenti più attività commerciali dei quali non si è mai vista nessuna polemica sulla stampa. Per quanto riguarda le percentuali stabilite si fa presente che in questi giorni è stato installato un nuovo emettitore di ticket con la possibilità di pagamento con bancomat, carte di credito, etc, resto in moneta, inserimento numero di targa, possibilità di pagamento per più giorni e l’opportunità di avere il ticket per il giorno dopo e il pagamento fino a 7 giorni continui, oltre al servizio di controllo dell’ausiliario e alla gestione e manutenzione dell’emettitore.

I costi a carico del Comune riguardano solamente il contatore utilizzato anche per il funzionamento della vicina videosorveglianza. Concordiamo sul fatto che durante la pandemia anche per gli esercizi commerciali è stato un periodo problematico ma, grazie a fondi statali, l’Amministrazione Comunale lo scorso anno ha emesso un bando per le nostre quattro attività commerciali e l’unica impresa presenti sul nostro territorio del valore di € 13.262,00 del quale tutti hanno chiesto informazioni e modalità. Tutti hanno partecipato e percepito tranne il “Bar Rosy” rinunciando così alla somma che poteva essere loro destinata.

“Migliorata la qualità dei turisti”

Facciamo presente che, ad eccezione di alcuni spiacevoli episodi quali danneggiamento degli emettitori del ticket, cassoni RSU ribaltati, cartelli stradali gettati nel lago, a volte campeggiatori abusivi si è notato un miglioramento della qualità dei turisti che apprezzano e rispettano l’ambiente e la nostra Valle di Cassiglio. Ricordiamo che, con i prezzi stabiliti, il turista ha a disposizione posto auto, area picnic attrezzata, bagni pubblici, fontanelle con acqua potabile, tutto il necessario per lo smaltimento dei rifiuti che rimangono a carico dei cittadini e proprietari delle seconde case di Cassiglio. Al contrario, quando la gente di montagna scende in bassa valle o in città, solamente per un posto auto il costo è maggiore.

L’Amministrazione Comunale è sempre al lavoro per quanto riguarda il nostro territorio e la nostra Comunità investendo parte del proprio tempo per cercare di gestire e migliorare tutto quanto riguarda il nostro paese di Cassiglio. Vogliamo informare anche che in questi giorni sono stati appaltati i lavori di messa in sicurezza della strada che sale al laghetto dove verranno posizionate reti paramassi con imbragatura della roccia, da via del ponte fino a fine lago, oltre a vari ed importanti interventi su tutta la via del lago e sulla strada Linguastro a salire fino alle villette nel bosco. Inoltre è in atto un’iniziativa che avrà anche una importante valenza turistica che verrà concretizzata nei prossimi mesi e pronta per la prossima estate questo a dimostrazione che l’Amministrazione Comunale tiene alla Valle di Cassiglio al suo miglioramento e valorizzazione cosi da renderla sempre più bella e accogliente per i turisti e per chiunque voglia venire a scoprirla. Con rammarico però, l’Amministrazione Comunale, viste le polemiche in atto, sta seriamente valutando la possibilità di sciogliere la convenzione con la Regione Lombardia con gravi conseguenze per tutti in quanto non potendo gestire le aree verrebbero meno i servizi ad oggi offerti togliendo i tavoli, i cassonetti rsu e lasciando solo quelli necessari alle abitazioni, eliminando i barbecue e chiudendo i bagni pubblici e le fontanelle e non occupandosi più del taglio erba e della sistemazione di piante cadute e pericolose a causa dei frequenti temporali.

Infine, vogliamo ringraziare le tante persone che in questi anni hanno apprezzato e appoggiato l’iniziativa del “Ticket Valle di Cassiglio” e che in questi giorni ci hanno supportato e incoraggiato a continuare sulla scelta fatta.

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Commenti:
  1. Lo ritengo giusto fare pagare il tket a chi non va può restare a casa sua la servitù è finita da tempo avanti così e buon lavoro a tutti sono di Milano grazie a tutti

  2. Penso sia una scelta corretta,visto che il Comune ha costo di gestione x mantenere decorosa e sicura l’area..!! non si puo’ polemizzare su tutto ed avere solo diritti…..qualche volta bisogna anche capire che ci sono anche dei doveri x potet usufruire tutti in modo equo del ns. territorio
    !!

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