“1,2,3 Adesso Tocca a Te” con Volley Bergamo torna con l’oro dai Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino

Si sono conclusi giovedì 9 giugno i XXXVII Giochi Nazionali Special Olympics Italia che vedevano la partecipazione di due squadre della Scuola Pallavolo Bergamo del Volley Bergamo 1991 che hanno conquistato il 1° posto per la squadra mista e il 4° posto per la squadra femminile nella categoria M01.
12 Giugno 2022

Si sono conclusi giovedì 9 giugno i XXXVII Giochi Nazionali Special Olympics Italia che vedevano la partecipazione di due squadre della Scuola Pallavolo Bergamo del Volley Bergamo 1991 che hanno conquistato il 1° posto per la squadra mista e il 4° posto per la squadra femminile nella categoria M01. I Giochi Nazionali Special Olympics Italia hanno permesso a tutti gli atleti di esprimere tutte le proprie potenzialità fisiche e di carattere dando un vero esempio di coraggio, passione, grinta, forza di volontà.

Queste qualità sono le caratteristiche anche degli Atleti e degli Atleti partner affiliati a Special Olympics Team Bergamo che hanno partecipato ai campionati di Torino: Beatrice Astori, Arianna Bellezza, Rebecca Brivio, Martina Eligio, Simone Ghilardi, Maria Paccani, Laura Perico, Giulia Santangeletta, Andrea Tassetti, Andrea Tomasoni , Federica Fontana, Viviana Tomaselli, Gloria Nava, Michela Di Noto, Claudio Chigioni, Elena Oppizzi.

La squadra nata circa 10 anni fa grazie all’ idea quasi visionaria di Mariella Stabilino, promotrice del progetto “1,2,3 adesso tocca a te” è stata sostenuta sin da subito dalla grinta e dalla competenza di Valentina Nava. Tutto il progetto è stato coordinato da Ezio Draghi, figura storica della pallavolo bergamasca, “E’ una squadra unica nel suo genere perché composta tutta da ragazze e ragazzi con sindrome Down con supporto di atleti partner.” commenta Draghi, “E’ una emozione straordinaria anche per me che ho vissuto tante competizioni vederli allenarsi e giocare con tanto impegno. La pallavolo è uno sport difficile perché si mettono in gioco moltissime abilità diverse e tanta fisicità ma l’obiettivo a cui abbiamo mirato è stato quello di farli sentire uniti e partecipi”.

“A differenza delle altre manifestazioni agonistiche, dove ci si focalizza sull’aspetto competitivo,” spiega Mariella Stabilino “durante i Giochi Nazionali, a farla da padrone sono state le emozioni e i sentimenti: affetto, sorrisi, gratitudine, lacrime e poi abbracci. Tanti abbracci sinceri e disinteressati che hanno accompagnato giorno dopo giorno il sodalizio del gruppo . Torino è stato uno tsunami emotivo. I ragazzi confrontandosi con altri team, sono cresciuti partita dopo partita, impegnandosi al massimo delle loro capacità, superandosi e sorprendendo tutti. Per me e Valentina è stata è un’esperienza straordinaria. Allenare i ragazzi, relazionarsi con loro e vivere in simbiosi per cinque giorni consecutivi , non è stato soltanto un privilegio sportivo e professionale, ma un privilegio umano.”

“Abbiamo atteso con grande ansia questo momento”, aggiunge Greta Pugliese Direttore Provinciale Special Olympics team Bergamo, “e l’emozione dopo due anni è stata indescrivibile. I nostri atleti si erano già contraddistinti durante gli Smart Games , ognuno di loro, insieme alle proprie formidabili famiglie, non aveva mai mollato nonostante le distanze e le gravi difficoltà legate al covid, ma tornare in campo è stato qualcosa di unico. Gli occhi di tutti brillavano e la voglia di mostrare le proprie abilità era massima. Sono stati un esempio di come niente sia insuperabile”.

“30 anni nella pallavolo” confessa Valentina Nava, “e mai e poi mai ho provato emozioni del genere. Prima delle due finali il cuore mi scoppiava, ma non per la tensione, ero troppo fiera nel vedere i nostri ragazzi in campo. La loro felicità è contagiosa, ti riempie le vene. Torino è diventato un mondo parallelo, le emozioni non si trattengono più, senza che te ne accorgi piangi, abbracci tutti, sorridi, canti balli e piangi ancora. Mai pianto cosi tanto (di gioia) in vita mia. Bergamo si è distinta e ha brillato. Certamente nella vittoria e da allenatrice non nascondo il mio orgoglio, ma ancora di più nel rispetto, nella partecipazione, nella simpatia, nel FairPlay e nella gioia che abbiamo trasmesso a tutti.”

Un ruolo fondamentale è stato svolto dai partner Federica Fontana, Claudio Chigioni, Elena Oppizzi, Viviana Tomaselli, Michela Di Noto e Gloria Nava che hanno guidato le ragazze e i ragazzi in campo. “Devo fare un grandissimo ringraziamento all’Accademia della GdF”, conclude Greta Pugliese, “per aver permesso la nascita del team bergamasco e per aver sostenuto i nostri Atleti negli allenamenti insieme al CUS di Bergamo, a tutte le aziende bergamasche per aver sostenuto il nostro grande sogno già desiderato a fine 2019 e annullato causa covid. Grazie di cuore a: Telmotor Spa Bergamo, CFT Spa, Rotary Club Bergamo Ovest, Yourbiz, Industrie Pagoda, Sidip Srl, San Vigilio 1 Srl, Farmacia San Faustino, Banca Mediolanum Ufficio Consulenti Finanziari di Bergamo e SICI che sin dal primo istante ha creduto e sostenuto questo piccolo grande progetto”.

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