Vittoria in scioltezza per Atalanta che a Empoli si impone 2-0 inanellando il quinto successo (e un pareggio) su sei trasferte. Dopo la sconfitta con la Lazio (immediatamente dimenticata), Gasperini rimette Musso in porta, sceglie Hateboer e Maehle sugli esterni e opta per Pasalic in mediana al posto di De Roon. In difesa l’esperienza di Toloi è preferita all’esuberanza di Okoli, mentre in avanti Ederson supporta Lookman e Hojlund, preferito a Zapata.
I neroazzurri (in maglia bianca) prendono le misure all’undici di Zanetti e nel primo quarto d’orta puntano soprattutto su Hojlund che se la gioca in progressione ma anche di fisico. L’Empoli è un poco insidioso sulla trequarti con Pjaca, ma davanti Destro è annullato da Demiral. L’Atalanta cresce progressivamente e occupa la metà campo empolose con continuità. Arrivano in successione una doppia occasionissima per Ederson, due volte murato a due passi da Vicario, e il gol del vantaggio di Hateboer che raccoglie defilato un cross dentro l’area e, sul filo del fuorigioco, insacca.
Poco dopo il 40′ arriva l’opportunità del raddoppio, con un rigore decretato da Airoldi per mani non evidentissimo di destro su calcio d’angolo. Dopo un lungo controllo Var calcia Koopmeiners che spiazza Vicario: il portiere toscano riesce però a intercettare di piede con un gran riflesso in controtempo.
Nella ripresa si riparte ancora con Hojlund incisivo in avanti. Prima impegna Vicario in ripartenza, poi si lancia sulla destra e converge al centro servendo Koopmeiners e Lookman: l’inglese tiene palla, salta due uomini di slancio e incrocia preciso alla destra di Vicario: 2-0.
Un contrasto ruvido fa entrare Djimsiti al posto di Scalvini, poi Malinovskyi e Zapata rilevano Ederson e Hojlund. L’Atalanta gioca in fiducia e l’Empoli appare scoraggiato, arrivando dalle parti di Musso con trame poco efficaci. In definitiva è l’Atalanta a cercare con maggiori possibilità il terzo gol: prima Zapata segna sottomisura, ma ricevendo da Lookman di poco in fuorigioco; poi l’inglese si divora la rete dopo aver conquistato palla in area su sciagurata ripartenza empolese.
Infine è Toloi a graziare Vicario su bella ripartenza dalla propria metà campo. Per l’Empoli solo l’illusione di un gol (dopo miracolo di Musso su Cambiaghi, ma in evidente fuorigioco. Finisce 2-0, con l’Atalanta che si mantiene dul podio del campionato. E sabato 5 novembre arriva il Napoli di Spalletti. Sarà pure la squadra dei record, ma con l’Atalanta sarà scontro al vertice. È già un successo.