Atalanta forza otto, con la Juve sarà sfida Champions

Una vittoria roboante che allarga gli orizzonti di una squadra tornata a divertire e divertirsi. L’Atalanta travolge la Salernitana al Gewiss Stadium per 8-2, con partita già chiusa all’intervallo, quando […]
15 Gennaio 2023

Una vittoria roboante che allarga gli orizzonti di una squadra tornata a divertire e divertirsi. L’Atalanta travolge la Salernitana al Gewiss Stadium per 8-2, con partita già chiusa all’intervallo, quando i neroazzurri si ritrovano avanti per 5-1.

Un risultato che non può non ricordare l’analoga vittoria di sabato del Napoli contro la Juve. E proprio i bianconeri, sopra in classifica di appena 3 punti insieme all’Inter, saranno i prossimi avversari, in una sfida che diventa importante per le ambizioni Champions di entrambe.

Se a Bologna Gasperini era partito con l’attacco “pesante” affiancando Zapata all’ormai titolarissimo Hojlund, per affrontare i campani sceglie di puntare sulla dinamicità di Lookman a destra e Boga a sinistra, ma senza fissare le posizioni. Gli esterni hanno licenza di entrare dentro il campo, mentre Hojlund svaria in velocità, aprendo spazi al limite. Il supporto a sinistra di Ruggeri e, soprattutto, a destra di Zappacosta completano un quadro cui Koopmeiners (ammonito, salterà la Juve) e De Roon in mediana danno i contorni del capolavoro. Ne esce un primo tecnico a dir poco pirotecnico, aperto dopo cinque minuti dal vantaggio siglato da Boga, che dopo una serpentina tira con decisione trovando anche la deviazione importante di un difensore.

Il pareggio degli uomini di Nicola è una doccia fredda fortunatamente transitoria, con Piatek che anticipa Palomino in elevazione su rilancio di Ochoa e Dia che fulmina Musso complice un incerto Toloi. L’Atalanta torna a premere sull’acceleratore ed Hojlund sale letteralmente in cattedra. Ottiene due rigori solari (entrambi causati da Fazio) realizzati con pathos da Lookman e Koopmeiners, e la ciliegina di un gol in ripartenza da manuale del calcio. A mettere in sicurezza il risultato sul 3-1 era stato Scalvini, con un colpo di testa su corner di Koopmeiners.

Nel secondo tempo la Salernitana prova un paio di spunti d’orgoglio, ma è ancora l’Atalanta ad imperversare, con due saette di Lookman ed Ederson (entrato al posto di De Roon) che portano a sette il bottino, mentre la Salernitana ottiene un gol con tiro dal limite di Nicolussi Caviglia e tuffo tardivo di Musso.

C’è spazio anche per Zortea (colpito duro) e per la passerella di Hojlund, rilevato da Zapata. Entra anche Mahele per Lookman. Il sigillo dell’ottavo gol tocca a Zirtea con pregevole spunta, mentre Koopmeiners saluta al 90′ con una traversa.

Una serata in cui il firmamento del Gewiss è trapunto di stelle. Vedremo se torneranno ad essere davvero quelle dell’Europa. Per cominciare giovedì 19 gennaio arriva lo Spezia. C’è anche una Coppa Italia in cui tuffarsi.

Foto: Alberto Mariani

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