Con le unghie e con i denti, ma vincente: l’Atalanta strappa il pass per i quarti vincendo anche la partita di ritorno contro il Bayer Leverkusen, decide una rete di Boga al 92’, che mette al sicuro la qualificazione dopo un match sofferto.
Per i bergamaschi, la formazione iniziale è un copia-incolla di quella dell’andata, l’unica differenza è Palomino che scalza Djimsiti, davanti il trequartista è Koopmeiners dietro al tandem Malinovskyi-Muriel. I padroni di casa si affidano a un tridente con Diaby e Bakker ai lati e Adli in mezzo, è Fosu Mensah l’uomo chiamato a sostituire Frimpong come esterno destro di un 3-5-2.
La partita vive di intensità, tanti duelli ma poche emozioni, si avverte il peso della sfida ad eliminazione diretta e le occasioni non sono moltissime. La più ghiotta è sicuramente per Diaby all’ottavo minuto di gioco. Il numero 19 viene servito benissimo da Bakker e calcia un rigore in movimento, Musso con la mano salva un tiro potente ma non preciso. Un minuto dopo, l’Atalanta deve rinunciare a Toloi, il capitano accusa un problema muscolare e Djimsiti lo sostituisce. La Dea cerca iniziative soprattutto sulla sinistra, negli scambi tra Koompeiners e Zappacosta. Proprio una di queste combinazioni porta il 77 al cross dal fondo, Tapsoba evita per un soffio il tap-in di Muriel. Dall’altro lato, Malinovskyi si rende pericoloso al termine di una bella ripartenza, ma il suo mancino è centrale e Hradecky para senza problemi. Prima dell’intervallo, c’è tempo solo per un colpo di testa di Demiral su corner, palla alta.
L’approssimarsi della fine della partita porta le Aspirine a cercare con maggior insistenza l’attacco. Dal 45’ in poi il Leverkusen prende in mano la partita. L’occasione più grossa l’ha Demirbay, che scappa via alla difesa orobica e a tu per tu con Musso si fa ipnotizzare e calcia male. I tedeschi collezionano una sfilza di corner e chiudono la gara addirittura con quattro attaccanti.
La Dea si difende a pieno organico, cercando la ripartenza soprattutto con l’ingresso di Boga. L’apnea neroazzurra non viene praticamente mai interrotta fino al 91’. Boga parte palla al piede dalla propria metà campo, entra in area seminando uno stremato Tah, si porta la palla sul mancino e in caduta batte Hradecky. Delirio dei bergamaschi e dei tifosi ospiti alla BayArena, 0 a 1 che di fatto chiude la partita.
L’Atalanta vola così ai quarti di finale di Europa League al termine di un match di sofferenza contro una buonissima squadra. È servito il sacrificio e l’intensità di tutti per resistere agli assalti del Bayer, in particolare Demiral ha offerto una prova monumentale, erigendo un muro di chiusure e scivolate perfette. Alla fine, il risultato premia l’abnegazione della gara di ritorno e la lucidità di quella d’andata: due armi fondamentali per la Dea, che domani, venerdì 18 marzo, scoprirà quale sarà la propria avversaria per il prossimo turno: a Bergamo si respirerà ancora aria di Europa