Covid, arriva la stretta per le festività. Intanto la Lombardia è in bilico fra zona bianca e gialla

Nella giornata di domani il Governo dovrebbe rendere note le nuove restrizioni in vista delle festività. Nel frattempo la Lombardia attende il report dell'ISS per capire se dopo Natale andrà in zona gialla. A Bergamo annullato Capodanno in piazza e arriva l'obbligo di mascherine all'aperto.
22 Dicembre 2021

La curva epidemiologica è ormai in impennata non solo in Italia, ma in tutta Europa. I dati parlano chiaro: con i contagi quota 30 mila (complice anche il diffondersi della variante Omicron) il Governo vuole correre ai ripari con una stretta in vista delle festività. Il decreto sarà approvato domani, salvo ritardi, e come già aveva messo in chiaro il Presidente Draghi, garantirà l’apertura di attività e negozi.

Il primo tema da affrontare è quello della terza dose che, come accade già all’estero, potrebbe essere somministrata già quattro mesi dopo la seconda. Un intervallo ridotto, dunque, che porterebbe inevitabilmente ad una validità del Green Pass altrettanto ridotta dagli attuali 9 mesi a 6, o addirittura 5. Per contenere il rischio contagi in discoteche e feste di Capodanno, potrebbe essere reso obbligatorio esibire un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti anche per chi è vaccinato. Inoltre pare che sarà escluso un coprifuoco generalizzato, ma è aperta l’ipotesi di imporlo solo ai non vaccinati. Per le scuole si pensa ad un’estensione delle vacanze scolastiche.

Tutto dipenderà in ogni caso dall’andamento dei contagi, così come dipende anche il cambio colore della Lombardia, in bilico fra zona bianca e gialla. Con 8.292 nuovi positivi la regione ha raggiunto uno dei picchi più alti dall’inizio della pandemia, ma la differenza sostanziale riguarda il tasso di positività, gli ospedalizzati e i decessi. A differenza dello scorso anno, infatti, i ricoverati attualmente in regine sono 1.468 contro i 9.250 di novembre 2020. Una grande differenza, dovuta soprattutto grazie alla campagna vaccinale.

Se ormai è certo che per la regione sarà un “bianco” Natale, non si può dire lo stesso di Capodanno che rischia invece di diventare giallo. La spada di Damocle che pende sulla Lombardia e sui lombardi è il report dell’Iss che sarà pubblicato domani in serata. Al momento su tre parametri (incidenza contagiati, terapie intensive e ricoveri ordinari) di “scivolamento”, la regione ne supera ben due. Resta infatti stabile soltanto la saturazione dei ricoveri.

Sull’obbligo di mascherine all’aperto, il Presidente Attilio Fontana si affida alla decisione del Governo, ma a Bergamo il sindaco Giorgio Gori ha deciso di giocare d’anticipo annullando il Capodanno in piazza e introducendo l’obbligo di mascherine all’aperto in tutta la città a partire dal 31 dicembre e fino al 9 gennaio.

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