Due gol per tempo, l’Atalanta vince 4-1 in Israele

Meno facile di quanto previsto (o sperato), con qualche apprensione iniziale spazzata via da un tasso tecnico certamente superiore.
9 Agosto 2018

Meno facile di quanto previsto (o sperato), con qualche apprensione iniziale spazzata via da un tasso tecnico certamente superiore. L'Atalanta supera in Israele l'ostacolo Hapoel Haifa, avversario nel terzo turno preliminare di Europa League.

La vittoria per 4-1 al termine di un incontro per nulla scontato in cui gli uomini di Gasperini uniscono, ad una chiara e superiore cifra tecnica, qualche incertezza in fase difensiva. Il mister schiera Gollini al posto di Berisha, la linea difensiva a tre (anche se tutti vantano doti da bomber) con Toloi, Palomino e Masiello, ed il centrocampo titolare di fine campionato scorso con Hateboer e Goosens sulle fasce, Freuler e De Roon interni. In avanti Zapata parte titolare al fianco di un Gomez. sempre più ispirato e del giovane Pessina che merita ancora una volta la fiducia del mister.Sono in molti a scommettere su di lui come l'ennesima plusvalenza tecnica ed economica della squadra nerazzurra.

L'inizio è traumatico, con il vantaggio dell'Hapoel alla prima occasione utile. Un rilancio sbagliato di De Roon e una complessiva sufficienza di approccio concedono a Buzaglo l'1-0 interno. Fra il 18' e il 21' i giri del motore atalantino tornano a pieno regime e l'Atalanta effettua lo strappo decisivo. Dapprima è Hateboer (primo gol in nerazzurro) a pareggiare i conti con un sinistro preciso da appena dentro l'area, poi Freuler colpisce un clamoroso palo interno ed, infine, Zapata segna con diagonale chirurgico nell'angolino dopo perfetta imbeccata di Toloi. Per il resto della prima frazione, al piccolo trotto, si segnala solo un cartellino giallo per Palomino.

Nella ripresa il cliché non cambia, con un inizio blando (ma l'Hapoel non può più sfruttare l'effetto sorpresa) ed un'accelerazione annunciata da un altro legno atalantino (palo di Gomez su punizione dal limite concessa per fallo su Pessina) e dall'ingresso di Barrow e Pasalic, rispettivamente per Zapata e Pessina. Il terzo gol arriva dopo un fraseggio fra Barrow e Toloi, con il brasiliano che rilancia sul secondo palo, il gambiano che mette al centro e Pasalic che incorna in rete dall'area piccola. Gloria (ed ennesima marcatura europea) anche per Barrow che mette in cassaforte la qualificazione con il gol del 4-1 su passaggio di Pasalic.

La vitalità nerazzurra resta piacevole sino al termine per il pubblico (qualche decina di supporter atalantini è arrivata anche in Israele) e per mister Gasperini, che vede evitate ai suoi tensioni agonistiche e atletiche poco gradite in questo momento della stagione. 
Ad otto minuti dal termine (poco prima del gol di Barrow) meritata doccia anticipata per Gomez, sostituito da Cornelius. Un indiretto rimando all'eventuale play off del 23 e 30 agosto, quando i nerazzurri dovrebbero trovare Copenhagen o Cska Sofia. Prima però ci sono il ritorno con l'Hapoel il 16 agosto alle 20.00 e, soprattutto, l'esordio in campionato a Bergamo lunedì 20 agosto con il Frosinone. Sarà una lunga stagione ed ha già piacevoli prospettive.

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