Oggi, sabato 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, il prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza, ha consegnato 73 medaglia d’onore concesse dal Presidente della Repubblica, su proposta della presidenza del Consiglio dei ministri, in ricordo di altrettanti bergamaschi che durante la Seconda Guerra Mondiale furono deportati o internati nei lager nazisti.
Oggi pomeriggio – durante la cerimonia in programma alle ore 15.30 presso l’Accademia della Guardia di finanza di Bergamo – le autorità e le istituzioni locali consegneranno il riconoscimento ai parenti di 73 deportati, di questi 11 erano originari della Val Brembana, ecco di seguito le loro storie raccolte grazie all’impegno di Maurizio Monzio Compagnoni, referente per l’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia (ANRP).
- GIULIO CARMINATI nato il 28 settembre 1922 a Brembilla. Artigliere, è chiamato alle armi nell’agosto 1942 e assegnato al 9° Reggimento Artiglieria Brennero, l’8 settembre 1943 è fatto prigioniero e dai tedeschi e deportato. Internato in Germania, rientra a casa il 17 agosto 1945.
- BATTISTA PESENTI nato il 28 ottobre 1924 a Brembilla. Civile, risulta già essere presente in Germania con regolare contratto di lavoro, successivamente all’8 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e costretto al lavoro coatto. Internato nel Lager XVII di Vienna, rientra a casa il 17 aprile 1945.
- GIACOMO PESENTI nato l’8 ottobre 1923 a Brembilla. Alpino, è chiamato alle armi nel gennaio 1943 e assegnato al 5° Reggimento Alpini Battaglione Edolo, l’8 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e deportato. Internato nel Lager XIII D di Norimberga, rientra a casa il 27 giugno 1945. Autorizzato a fregiarsi del Distintivo d’Onore Volontari della Libertà.
- TARCISIO PESENTI nato il 18 agosto 1924 a Brembilla. Artigliere, è chiamato alle armi il 27 agosto 1943 e assegnato al 133° Reggimento Artiglieria Corazzata, l’8 settembre 1943 riesce a sfuggire alla cattura dei tedeschi, successivamente è fatto prigioniero durante un rastrellamento e deportato. Internato nel Lager XVII di Vienna, rientra a casa il 14 aprile 1945.
- PIETRO PREVITALI nato il 26 settembre 1922 a Brembilla. Fante, è chiamato alle armi nel gennaio 1942 e assegnato al 77° Reggimento Fanteria Lupi di Toscana, l’8 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e deportato. Internato nei Lager XII F di Forbach e di Rottenburg am Neckar, dove muore il 26 febbraio 1945, per causa sconosciuta.
- GIUSEPPE GHERARDI nato il 31 marzo 1916 a Somendenna (Zogno). Fante, è chiamato alle armi nel marzo 1940 e assegnato al 78° Reggimento Fanteria Lupi di Toscana, successivamente è trasferito al 18° Reggimento Fanteria Acqui, il 9 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e deportato. Internato in Germania, rientra a casa il 9 maggio 1945.
- PIETRO GHERARDI nato il 4 agosto 1919 a Somendenna (Zogno). Artigliere, alla prima chiamata alle armi è esonerato dal presentarsi perché ha già i fratelli Giuseppe e Giovanni in guerra, richiamato nel marzo 1941 è assegnato al 3° Reggimento Artiglieria Corpo d’Armata, successivamente trasferito al 51° Reggimento Artiglieria, l’8 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e deportato. Internato in Germania, rientra a casa il 27 luglio 1945.
- GILDO RINALDI nato il 22 febbraio 1920 a Stabello (Zogno). Fante, è chiamato alle armi nell’aprile 1940 e assegnato al 55° Reggimento Fanteria, l’8 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e deportato. Internato in Germania, rientra a casa il 13 ottobre 1945. Conferitogli la Croce al Merito di Guerra anni 1940/1943 e la Croce al Merito di Guerra per Internamento in Germania.
- FRANCESCO GIUPPONI nato il 21 agosto 1909 a Camerata Cornello. Civile, nella primavera del 1944 durante un rastrellamento è fatto prigioniero dai tedeschi e deportato. Internato nel Lager di Kassel, rientra a casa il 15 luglio 1945.
- PIETRO LOSMA nato il 16 novembre 1910 a San Martino de Calvi (era un Comune istituito dalla fusione tra Lenna, Moio de’ Calvi, Piazza Brembana e Valnegra). Alpino, è chiamato in servizio nel giugno 1930, richiamato alle armi nel settembre 1942 è assegnato al 5° Reggimento Alpini Battaglione Tirano, l’8 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e deportato. Internato nei Lager I A di Stablak e di Bochum, rientra a casa il 15 agosto 1945.
- AGOSTINO PASQUINELLI nato il 1° aprile 1922 a Bracca. Geniere, è chiamato alle armi nel novembre 1941 e assegnato al 3° Reggimento Genio Battaglione Marconisti, l’8 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e deportato. Internato in Germania, rientra a casa il 14 agosto 1945. Decorato con la Croce al Merito di Guerra per gli anni 1940/1943, conferitogli la Croce al Merito di Guerra per Internamento in Germania.