San Pellegrino, alla Vetta 220 metri di galleria diventeranno un parco tecnologico dell’acqua

Un investimento complessivo da dieci milioni di euro. Il parco tecnologico dell’acqua (Magic Waterglow) si svilupperà in una galleria di 220 metri, già esistente ma abbandonata da anni.
17 Agosto 2022

E’ stato raggiunto in Regione Lombardia l’accordo che prevede un investimento di circa dieci milioni di euro, quattro dei quali saranno utilizzati per la realizzazione di una straordinaria installazione sotterranea che sfrutterà alcune cavità naturali già esistenti. Il progetto prende il nome “La via dell’acqua. Rilancio del sistema turistico-ricettivo dell’area Vetta e dei borghi antichi di Alino e Sussia”.

Dopo aver riaperto la funicolare a 33 anni dall’ultima corsa, è sempre più intensa l’attività di recupero e potenziamento turistico della Vetta. “La località è attrattiva già adesso grazie alla presenza di grotte e sentieri”, conferma il vicesindaco Vittorio Milesi. “Quella parte di territorio comunale è stata, negli anni passati, caratterizzata dalla presenza della borghesia milanese che veniva a San Pellegrino attratta dal clima, dalle cure termali, dalla possibilità di vivere al meglio la natura e dai numerosi servizi che la cittadina offriva. A testimoniare questo flusso vi sono le Ville ancora oggi visibili, molte delle quali ristrutturate o in via di recupero. Ed è proprio la riapertura della funicolare, che garantisce la facile raggiungibilità della Vetta, che sta facendo da traino alle ristrutturazioni degli immobili”.

Nata nel 1909, la funicolare di San Pellegrino portava nella località i vip da cittadina termale. L’ obiettivo dichiarato è quello di far tornare la Vetta località di forte attrazione. Tra i progetti in atto vi è proprio il parco tecnologico dell’acqua “Magic Waterglow”. Sarà un’installazione tridimensionale, virtuale e sensoriale permanente, che sfrutterà altissime tecnologie multidisciplinari (cinematografiche e architettoniche). Completamente dedicato all’acqua.

E’ previsto che questo progetto possa portare tra le 70 e le 80 mila persone l’anno, un flusso altissimo di presenze che contribuirebbe sensibilmente al consolidamento turistico di San Pellegrino. L’investimento complessivo è di dieci milioni e 380 mila euro, dei quali due milioni provenienti dalla Regione e due milioni e 250 mila euro dal Comune. All’interno di questo finanziamento sono previsti ulteriori progetti di riqualificazione.

Sempre tra gli interventi sostenuti dagli enti pubblici vi è infatti il ripristino della fermata della Botta della funicolare, luogo in cui verrà realizzato anche un parcheggio. Sempre dalla Botta partirà anche il percorso che porterà al Magic Waterglow e un nuovo percorso pedonale per le Grotte del Sogno. Il parco tecnologico dell’acqua (Magic Waterglow) si svilupperà in una galleria di 220 metri, già esistente ma abbandonata da anni. In origine era occupata dal serbatoio dell’acquedotto che dalla fonte del Boione arrivava alla centrale Colleoni, nei pressi della partenza della funicolare. Il progetto è attualmente realizzato a cura dell’ufficio tecnico del Comune di San Pellegrino..

L’accordo tra Regione e Comune di San Pellegrino è stato concretizzato dalla Giunta Regionale lo scorso 30 giugno e dovrà essere formalizzato nei dettagli entro il 30 settembre. Una volta che sarà firmato il finanziamento regionale sarà dato l’incarico per il progetto esecutivo. La durata prevista per la conclusione dei lavori è di circa tre anni. Ma nel progetto da dieci milioni di euro sono inclusi anche gli investimenti privati.

Il gruppo Zani, proprietario dell’ex albergo Vetta, ha previsto il recupero della struttura con l’apertura di un hotel-ristorante di lusso, inoltre, tra gli interventi privati, è prevista anche la realizzazione in località Sussia di due case vacanza e di un agriturismo, e sarà a carico dei privati la promozione del parco tecnologico dell’acqua. “Il rilancio della Vetta è ormai in atto”, sottolinea Milesi, “chi arriva alla Vetta, può visitare le Grotte del Sogno e attraversare una serie di percorsi naturalistici o visitare la Valle del Boione. Inoltre sono stati da poco ultimati i lavori di miglioramento del parco che,adesso, essendo illuminato di sera, potrà diventare un ottimo punto aggregativo oltre che un area di sosta agibile persino per i pic-nic. Inoltre, verrà potenziata la segnaletica, per permettere a chi, non conosce il territorio di orientarsi facilmente”.

Fonte: L'Eco di Bergamo

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