L’Atalanta ritorna in Germania: un deja-vu per gli uomini di Gasperini, ma questa volta la posta si alza ulteriormente. Non più gli ottavi di finale a Leverkusen, la Dea giocherà giovedì 7 aprile a Lipsia l’andata dei quarti di finale di Europa League, raggiunti per la prima volta proprio grazie al doppio successo contro le Aspirine.
L’avversario è dunque il temibilissimo RasenBallsport Leipzig, società dalla storia veramente particolare. La squadra è infatti frutto dell’investimento del colosso austriaco Red Bull nel campo sportivo: l’azienda, nel 2009, ha acquistato dell’SS Markranstadt, vicino Lipsia. Da lì, la neonata RB Leipzig (le iniziali richiamano proprio il nome del marchio Red Bull) ha scalato i campionati, dalla quinta divisione fino alla Bundesliga, conquistata nel 2016. Un’ascesa fulminea, che porta i Tori Rossi addirittura in Champions League, con un secondo posto in campionato che è ancora il miglior risultato del club.
Un percorso sorprendente, che mostra con chiarezza la grande organizzazione della società: alla guida della squadra siede attualmente Domenico Tedesco, allenatore italiano ex Schalke 04 e Spartak Mosca. I Tori Rossi sono quarti in campionato e hanno appena battuto il Borussia Dortmund con un secco 1 a 4: una dimostrazione del valore altissimo della squadra. Occhio soprattutto a Mukiele, esterno destro di centrocampo, oltre che a due vecchie conoscenze della Dea: Dani Olmo, trequartista spagnolo già affrontato quando giocava per la Dinamo Zagabria, e André Silva, attaccante portoghese arrivato al Milan nel 2017 tra grandi aspettative e che sembra aver trovato nel calcio tedesco la propria dimensione. Per lui, dieci reti in 28 gare in questo campionato. In generale, la squadra può vantare un altissimo livello generale, con giocatori come Nkunku, attaccante ex PSG, o Dominik Szoboszlai, giovanissima punta di diamante del calcio ungherese.
L’Atalanta arriva in Germania dopo la sconfitta casalinga con il Napoli, risultato che ha affermato l’andamento negativo in Serie A di questo 2022. Tra infortuni, assenze per Covid e un mercato di gennaio forse non completo, gli orobici sono scivolati al settimo posto in classifica, restando in corsa per un posto in Europa League; obiettivo comunque ambito, anche se l’andamento del girone di ritorno aveva portato di nuovo profumo di Champions.
A proposito di infortuni e infermiera, continua la striscia di assenze. Giovedì 7 aprile è praticamente certa l’assenza di Djimsiti, mentre restano in dubbio Toloi e Demiral. In attacco, il ballottaggio principale è tra Muriel e Boga, uno dei due verosimilmente prenderà posto accanto a Malinovskyi: difficile vederli tutti e tre in campo insieme, visto che un doppio confronto andata-ritorno richiede una certa dose di equilibrio tattico.
Il fischio d’inizio è fissato alle ore 18.45, presso la modernissima Red Bull Arena: la partita sarà visibile su Dazn e sui canali 201 e 213 di Sky. La Dea ha di fronte a sé un ostacolo veramente ostico, ma non mancheranno le motivazioni: obiettivo, come sempre, fare bene e dare il meglio, in vista di uno scatto finale che dovrà servire per rialzare la testa e puntare all’Europa.