Tra barili, letti e vecchie pentole: una domenica a caccia di rifiuti con Clean Up The Valley

Ecco il resoconto dell'ultima domenica a caccia di rifiuti dei ragazzi di Clean Up The Valley, in occasione del primo Giro d'Italia di plogging che ha fatto tappa a Zogno.
6 Aprile 2022

Domenica 3 aprile, il Giro d’Italia di Plogging ha fatto tappa a Zogno grazie all’iniziativa del gruppo “Clean Up The Valley” fondato dal giovane Lorenzo Nisoli, 21 anni (qua è cominciata la loro storia). Il Plogging, attività nata nella verde ed ecologica Svezia, prevede la raccolta di rifiuti mentre si fa jogging o durante le passeggiate nei boschi unendo i termini “plocka upp”, che in svedese significa raccogliere, e “running”, dall’ inglese “correndo” .

Il Giro d’Italia di Plogging è alla sua prima edizione, e, iniziato domenica 23 gennaio a Pordenone, proseguirà per 50 domeniche di fila con 50 tappe diverse in tutta Italia fino a concludersi in Sardegna, a Cagliari il 27 novembre. Ogni tappa è organizzata da una delle tante piccole associazioni che gestiscono autonomamente ogni evento.

“Clean Up The Valley in realtà non è una associazione ma un gruppo formato da 4 persone che, particolarmente sensibile alle problematiche ambientali, organizza spesso eventi legati alla pulizia del territorio e al recupero di aree colpite dal degrado ambientale – spiega Lorenzo Nisoli- . Quando a novembre è partita l’ iniziativa siamo stati contattati da altri gruppi di volontari per coinvolgerci in questo progetto e abbiamo deciso di prendervi parte perché per noi è fondamentale unificare il movimento e avere l’appoggio di altre realtà per poter svolgere la nostra missione, ovvero pulire la Valle” .

La cronaca di una domenica di pulizia, tra pentole e bidoni di ferro

L’evento era stato studiato progettando tre diversi percorsi, con ritrovo e partenza dall’area del mercato, con tre diversi gradi di difficoltà. Uno più faticoso lungo il sentiero che collega Zogno a Sant’Antonio Abbandonato; uno di media difficoltà lungo la ciclabile fino ad Ambria, ritornando dal sentiero dell’Acquada che collega Ambria a Zogno passando per Camanghè; ed infine uno più semplice e meno faticoso destinato soprattutto ai bambini, che doveva ripulire l’area tra ciclabile ed il fiume all’altezza del Piazzale del Mercato, ripercorrendo il giro ad anello dal piazzale passando da Romacolo e ritornando al punto di ritrovo.

“Questa è stata l’undicesima tappa del tour, e la partecipazione è stata davvero importante. Abbiamo chiesto la collaborazione della Parrocchia di Zogno e degli animatori dell’Oratorio, che sono intervenuti con una ventina di bambini e ragazzi, e del Gruppo Scout che ha partecipato, percorrendo il tracciato più impegnativo, con una ventina di volontari. Il resto dei partecipanti sono arrivati grazie alla nostra presenza sui social. In totale eravamo in 51. Meglio delle più rosee aspettative”, spiega Nisoli.

Dei tre percorsi, quello più agevole è stato inglobato nel secondo vista la richiesta dei partecipanti a fare un tragitto più affascinante e stimolante come quello lungo il Brembo. Attrezzati di guanti da lavoro e sfidando il freddo di domenica, i volontari hanno raccolto le cose più assurde.

“Dei quattro componenti del team Clean Up The Valley domenica eravamo presenti io, mia sorella Sara e Federica Rubis. Lungo il sentiero che porta a Sant’Antonio il gruppo coordinato da Sara ha raccolto soprattutto spazzatura, vetro, lattine ma anche un enorme bidone di ferro che hanno trasportato a valle facendolo spesso rotolare lungo il sentiero. Federica ed io, invece, eravamo a valle e nella zona nei pressi di Ambria abbiamo trovato una sorta di discarica di ferro in cui c’erano molti strumenti edili come ponteggi e altri materiali, ma anche annaffiatoi, vecchie pentole, reti metalliche e letti in ferro, un telaio di bicicletta e, lungo il fiume, anche pneumatici, oltre alla solita spazzatura.

Per il recupero del ferro si è dovuto chiamare il Comune di Zogno che provvederà allo smaltimento, mentre con il resto del materiale è stato riempito un Pick up. Di spazzatura generica invece sono stati raccolti oltre 10 sacchi di materiale che i volontari hanno suddiviso per permettere la raccolta differenziata. Clean Up The Valley non si ferma a questa iniziativa. Nei prossimi giorni, infatti, il gruppo si riunirà per stabilire il proprio programma annuale di attività che saranno concentrate soprattutto nel periodo estivo e tra queste sicuramente sarà confermata la collaborazione con l’oratorio e la partecipazione alle attività del CRE.

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Commenti:
  1. Grazie per quanto avete fatto. Io, che cammino spesso su sentieri di montagna, ho potuto vedere gli scempi che ci sono in ogni angolo di Zogno.
    Voglio segnalare che nel bosco sotto alla strada asfaltata che porta alla frazione Carubbo, dall’imbocco e fino alla valletta, c’è una discarica di ogni genere di materiali e visibili dalla strada. E’ una vergogna vedere che nel 2022 la gente si permetta di buttare rifiuti in una proprietà privata e di difficile accesso, quando c’è un servizio di raccolta comunale. Il mio suggerimento sarebbe quello di educare e SANZIONARE tutti coloro che buttano per terra anche solo una carta di caramelle. Grazie e BRAVI.

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