Luca Carminati d’argento e di bronzo ai Campionati Italiani in vasca lunga: stagione da incorniciare

Si conclude in modo trionfale la stagione agonistica di Luca Carminati (il primo da sinistra in foto), nuotatore di Berbenno classe 2005, che torna dai Campionati Italiani Junior in vasca lunga di Roma con un argento nei 200 dorso e un bronzo nei 200 farfalla.
6 Agosto 2022

Si conclude in modo trionfale la stagione agonistica di Luca Carminati (il primo da sinistra in foto), nuotatore di Berbenno classe 2005 (4 medaglie agli italiani in vasca da 25 metri lo scorso aprile), che torna dai Campionati Italiani Junior in vasca lunga (50 metri) di Roma – andati in scena settimana scorsa – con un argento nei 200 dorso e un bronzo nei 200 farfalla.

“Non mi aspettavo le due medaglie,” commenta il giovanissimo nuotatore, “ho avuto un infortunio al gomito a fine giugno e sono dovuto rimanere fermo per circa una settimana e mezza. Temevo di aver compromesso tutto. Ho fatto tantissima fisioterapia e ho recuperato bene e questo mi ha permesso di muovermi bene anche in acqua, ma non credevo fosse sufficiente.”

Con i Campionati Italiani di Roma, che si sono disputati dal 28 Luglio al 1 Agosto, si conclude, di fatto, la stagione agonistica di Luca ed è il momento di tirare un po’ le somme di questa annata. Luca Carminati, nato il 7 maggio 2005 a Berbenno, atleta tesserato per il Team Trezzo Sport di Trezzo sull’Adda e allenato da Davide Conconi.

 

In piscina già a 4 anni, le prima gare a 7

“Ho iniziato a 4 anni andando in piscina per i corsi di nuoto che spesso frequentano i bambini di quella età.” racconta Luca, “Mi piaceva ed ero bravino e, a circa 7 anni, il mio istruttore mi ha segnalato all’allenatore della squadra agonistica. E da lì non ho più avuto ripensamenti o dubbi.” Una stagione ricca di soddisfazioni. “Le gare più importanti per noi sono i Campionati Nazionali e, quest’anno, per me, i Giochi del Mediterraneo, i tempi li facciamo lì”. La stagione agonistica nel nuoto inizia nel mese di settembre.

Per quanto riguarda i Giochi del Mediterraneo (Coppa Comen) andata in scena a Belgadro (Serbia) tra il 15 e il 17 ottobre (come abbiamo già riportato in un precedente articolo), Luca ha conquistato ben due medaglie con la maglia della Nazionale: un oro a squadre nella staffetta 4 x 200 e un argento individuale nei 200 farfalla dietro al suo compagno di squadra (e di banco) Andrea Camozzi “Con Andrea c’è un rapporto speciale, ci vediamo tutti i giorni e condividiamo non solo la vasca di allenamento ma anche il banco a scuola. Frequenteremo il 4° anno al Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo presso l’Istituto Leonardo da Vinci di Bergamo e direi che sino ad ora siamo stati bravi. È sicuramente impegnativo ma con una buona organizzazione i risultati arrivano. I nostri insegnanti conoscono i nostri impegni e, sono molto comprensivi anche se, in realtà, ho fatto solo 20 giorni di assenza durante l’anno.”

Anche i risultati dei Campionati Nazionali tenutisi a Riccione a fine marzo sono stati straordinari. “4 medaglie dai Campionati Nazionali Juniores in vasca da 25 metri.” continua Luca, “: un oro nei 200 dorso e tre argenti nei 400 misti, 100 dorso e 200 delfino. Tutte conquistate con relativo primato personale. Non posso che essere soddisfatto”. Poi gli Assoluti, sempre a Riccione. “Quando si va agli assoluti, l’obiettivo non è vincere, a meno che tu non sia davvero un fenomeno, ma quello di imparare a competere con i fenomeni. La tensione in gara è diversa e quello che conta è fare i tempi migliori. Questo ti permette di entrare nella finale Juniores che è il trampolino di lancio per partecipare agli Europei dell’anno successivo.”

Come degna conclusione della stagione i Nazionali Junior di Roma in vasca da 50 metri. “Gareggiare in vasca lunga è diverso che in quella da 25 metri. Le virate sono di meno e quindi anche la parte subacquea ha un peso differente” spiega Luca, e confesso che queste 2 medaglie mi gratificano molto degli sforzi fatti”. La distanza dei 200 metri pare sia congeniale all’atleta di Berbenno. “Sono abbastanza bravo in 3 stili su 4, il mio punto debole è la rana, ma effettivamente, risultati alla mano, i 200, soprattutto dorso, sono quelli in cui riesco meglio. Io non li avevo preparati molto bene quando ho vinto l’oro in vasca corta, vuol dire che ho ancora buoni margini di miglioramento. Il mio tallone d’Achille è lo sprint, che invece è molto importante nelle prime 2 vasche, ma ci sto lavorando. Al contrario ho una buona resistenza per cui è probabile che in futuro mi possa dedicare anche ai 400 metri”.

Il futuro, tra conferme e Nazionale

E, a proposito di futuro, le idee di Luca sono ben chiare. “Non mi piace guardare troppo lontano, preferisco fare un passo per volta. È ovvio che per ogni atleta le aspirazioni siano sempre le più alte, ma la strada è lunghissima quindi per adesso non ci penso. Ma gli obiettivi ci sono. Vorrei restare nei primi tre posti, il prossimo anno, ai Campionati Italiani di Categoria sia in vasca lunga che in quella corta. A settembre ci saranno quelli nella 25 metri e bisognerà lavorare duro. Poi a metà luglio 2023 ci saranno gli Europei Junior e li si entra vincendo i nazionali di categoria o facendo il tempo di qualificazione da cui, attualmente, sono lontano di quasi 2 secondi sui 200 dorso. Ma anche su questo ci sto lavorando.”

Se si chiede a Luca quale è stata l’emozione più forte della stagione non ha dubbi. “Vincere è straordinario e quest’anno ho vinto il mio primo oro nazionale individuale, ma indossare la maglia della Nazionale è una cosa ancora più forte. Ti senti carico di responsabilità, rappresenti il tuo Paese, e tutti ti guardano con occhi diversi. Le convocazioni sono arrivate tardi, la Federazione Italiana Nuoto non sapeva se mandarci o meno, dunque lo abbiamo saputo praticamente a inizio ottobre, molto in là. Io, come i miei compagni, non avevo una grande preparazione alle spalle. Io ero felicissimo, due medaglie internazionali per me sono molto importanti. La premiazione è stata una vera gioia e cantare l’inno con i compagni è stato fantastico”.

Anche rispetto a chi dedicare i ringraziamenti Luca non ha dubbi. La mia famiglia, ovviamente. Mi appoggiano in tutto, mia mamma ( Ilenia) da sempre mi porta agli allenamenti e lei, mio padre (Omar) e mia sorella (Laura, Judoka classe 2009) sono i miei primi tifosi.”Adesso, terminate le fatiche dei Campionati Italiani di Roma, dal 10 agosto al primo di settembre Luca si prenderà un periodo di ferie prima di iniziare la preparazione in vista dell’appuntamento di dicembre con i Campionati Italiani Assoluti in vasca corta. Non ci sono ancora programmi di vacanza. ma se dovesse scegliere tra mare e montagna? Troppo facile: mare.

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