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Orfeo Lumina di Modamica: il figlio d’arte che ha saputo osare

Orfeo Lumina, 49 anni di Bergamo, è il titolare insieme al fratello Ermanno di Modamica. Una storia imprenditoriale trasmessagli dal papà Tarcisio.

Nicoletta, a Barcellona per aiutare altri emigrati italiani: ”In Valle Imagna ho imparato il sacrificio”

Originaria di Sant'Omobono, dal 2007 a Barcellona dove lavora come psicoterapeuta. ''Nelle Valli c’è una dimensione del lavoro più come sacrificio, mi ha aiutato a crearmi qua la mia professione''

Fatmire, fuggita a 10 anni dalla guerra in Kosovo, oggi imprenditrice a S.Pellegrino

Sopravvissuta alla guerra nel suo paese d'origine, il Kosovo. 20 anni fa in Valle Brembana trova rifugio e successivamente l'amore. Oggi è anche mamma e imprenditrice.

Gigi Orlandini, il sanpellegrinese di Serie A che insegna calcio in Puglia

L'Ex centrocampista di Atalanta, Parma e Inter ci parla del suo percorso nel calcio ''Dagli inizi è cambiato tantissimo''

Le ”calchere”, testimonianza unica dell’ingegno edilizio dei nostri avi

Fra le testimonianze dell'edilizia “spartana” e dell'ingegno – anche in mancanza di risorse – lasciate dai nostri avi, ci sono quelle che venivano chiamate le “calchere”, una sorta di forno all'aperto utilizzate soprattutto per la produzione della calce.

La cassa da morto del Diavolo e il prete che la benedì per sempre

Si narrava che durante i temporali più bui o nelle notti più calde fosse possibile udire la Cassa da Morto del Diavolo, che veniva trasportata da esseri demoniaci simili a cani malformati.

Frittelle con le Bésse del giorno dopo: un gustoso aperitivo con gli avanzi del frigo

Come trasformare le ''Bésse'' in un gustoso aperitivo? A pensarci è lo chef Fabrizio Camer, che ha proposto una ricetta molto particolare: si tratta delle “Frittelle con le Bésse del giorno dopo”.

Ludovico Monaci, il cervello in Francia e il cuore in Val Brembana

Il giovane brembano all'Università di Grenoble per un dottorato: ''Quando sono all'estero racconto della mia valle e delle mie radici''

Lascia il posto (sicuro) in fabbrica e, con papà, diventa rifugista ad Averara

Davide Ronzoni, 21 anni, ha lasciato il lavoro in fabbrica per aprire e gestire il rifugio Cantedoldo ad Averara insieme al padre
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