È iniziata la scuola e, come di consueto, noi ragazzi cominciamo o ricominciamo a praticare uno sport nel pomeriggio, ma spesso i compiti per casa e le pagine da studiare per la scuola sono tante e ci vediamo costretti a fare una scelta. Studio e sport possono convivere?
Per risolvere il mio dubbio ho fatto qualche domanda a William Boffelli, classe 1993, atleta ed ex-studente di Roncobello, che conciliando gli impegni scolastici e la sua carriera sportiva è riuscito ad ottenere sia una laurea sia molte vittorie nello sport. La sua carriera sportiva è iniziata alla tenera età di 5 anni, quando, sulle orme di suo nonno, ha cominciato a praticare sci di fondo nel suo paese partecipando anche a numerose competizioni, fino ai 15 anni, quando ha scoperto lo scialpinismo, che sin dalle prime uscite gli è piaciuto moltissimo perché gli dava un gran senso di libertà.
Dopo essersi allenato per qualche anno ha cominciato a fare delle gare, ha vinto ed è stato convocato in nazionale, dove è rimasto per ben 9 anni. I risultati nella sua carriera sono stati moltissimi, sia nell’ambito dello scialpinismo che nella corsa in montagna, infatti William ha vinto il Sellaronda Ski Marathon stabilendo il record del percorso, è arrivato secondo al trofeo Mezzalama ed è stato medaglia d’argento ai mondiali di scialpinismo, insomma, non cose da poco!
Ma ora torniamo a parlare di scuola: William ha frequentato le scuole medie a Valnegra, le superiori a Zogno all’Istituto D. M. Turoldo - Liceo Scientifico, ha recentemente ottenuto una laurea magistrale al Politecnico di Milano sul tema “Mitigazione del rischio in ingegneria glaciologica” con 110 e lode e, attualmente, lavora proprio come glaciologo alla Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur, eseguendo ricerche sul campo.
Allora studio e sport possono convivere? Certamente! Ma come? Chiediamo direttamente a William: “Sicuramente per riuscire a studiare bene e a praticare sport a livello agonistico bisogna sapersi organizzare e, talvolta, fare dei sacrifici. Tuttavia, durante il mio percorso scolastico, sebbene abbastanza faticoso, sono riuscito sempre a trovare un momento durante tutta la giornata per andare ad allenarmi, anche la mattina prestissimo o la sera tardi e a mio parere non è mai stato un sacrificio, ma piuttosto un’attività che ho sempre fatto per passione”.
E sentiamo cosa consiglia William ai ragazzi che vogliono praticare uno sport: “Se si vuole riuscire ad ottenere dei risultati in ambito scolastico e sportivo non bisogna mai perdere tempo, impegno e passione sono sicuramente delle qualità che bisogna possedere e anche quando si fa fatica non si deve mollare mai, perché gli sforzi che si compiono verranno ripagati in futuro”.
Abbiamo parlato molto della capacità di conciliare le fatiche tra studio e sport, ma secondo William, sono più importanti i suoi risultati scolastici come la laurea o la vittoria di una gara sportiva? “Sicuramente per il mio percorso di vita e il mio futuro è più importante la laurea, perché mi ha permesso di trovare un lavoro che mi piace molto. Quando l’ho ottenuta, però, non mi ha dato la soddisfazione della vittoria di una gara, che magari non ti aspetti e dà una grande carica adrenalinica. Avendo studiato per così tanto tempo e avendoci messo così tanto impegno conseguire un titolo come la laurea diventa un risultato atteso, non una sorpresa. Quindi penso che tutte e due le cose abbiano un loro valore e non ne preferisco una in particolare, perché tutte e due danno una soddisfazione differente ma comunque molto speciale”.
Quindi, dopo avere ascoltato i consigli di un grande atleta e studente, spero che tutti i ragazzi che vogliano praticare uno sport riescano anche a mantenere dei buoni risultati scolastici senza dovere rinunciare mai alle loro passioni! Grazie William, buon lavoro e….buone ascese!